bazzicare
v. intr. e tr. [etimo incerto] (io bàzzico, tu bàzzichi, ecc.; come intr., aus. avere). – Praticare, frequentare assiduamente persone o luoghi (e si dice per lo più in senso di biasimo): c’era [...] ho piacere che quella gente mi bazzichi per casa. Con accezione più oggettiva: a tutti i suoi compagni di rifugio [donAbbondio] faceva gran riverenze o gran saluti, ma bazzicava con pochissimi (Manzoni); dove bazzichi in questo periodo? Prov.: dimmi ...
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sviscerato
agg. [der. di viscere, col pref. s- (nel sign. 4)]. – 1. non com. Privato dei visceri: un capretto, un fagiano sviscerato. 2. fig. Molto profondo e intenso, che viene proprio dal cuore, nell’espressione [...] s.; espressioni s. di fedeltà, di lealtà; profondersi in s. complimenti; i ringraziamenti umili e s. di donAbbondio ... se gl’immagini il lettore (Manzoni). ◆ Avv. sviscerataménte, in modo sviscerato, spec. nella frase amare svisceratamente qualcuno ...
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gala2
gala2 s. f. [dallo spagn. gala, che è prob. dal fr. ant. gale (v. la voce prec.)]. – 1. a. Lusso, eleganza ostentata o sfarzosa, con accezioni partic. nelle varie espressioni: essere in g., mettersi [...] in g., e rafforzato in gran g., indossare gli abiti delle grandi occasioni: Renzo ... comparve davanti a donAbbondio, in gran g., con penne di vario colore al cappello, col suo pugnale del manico bello, nel taschino de’ calzoni (Manzoni); far g., ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, [...] dopo averle fatto più d’una volta giurare che non fiaterebbe, finalmente, con molte s., con molti ohimè, [donAbbondio] le raccontò il miserabile caso (Manzoni); è anche figura retorica tradizionale, consistente nel lasciare volutamente interrotto un ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo [...] finecorsa. ◆ Dim. corsétta, corsettina, corserèlla: così, a corserelle e a fermatine, eran tornate poco distante dalla casa di donAbbondio (Manzoni); nel sign. di gara o di tragitto con mezzo pubblico, anche lo spreg. corsùccia e il pegg. corsàccia ...
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zimarra
żimarra s. f. [dallo spagn. zamarra, di origine basca]. – Nome dato in origine (sec. 16°) a una sopravveste maschile di ampiezza notevole e di lunghezza variabile, talvolta foderata di pelliccia, [...] ; nel sec. 18° indica la veste da camera per uomini: altri ti veste La serica z., ove disegno Diramasi chinese (Parini); donAbbondio stava ... sur una vecchia seggiola, ravvolto in una vecchia z. (Manzoni); nel sec. 19° è passato poi a indicare ogni ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] avverbiale: bel bello, piano piano, lemme lemme: per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa ... donAbbondio (Manzoni); alla bell’e meglio, in qualche modo, com’è (o com’è stato, come sarà) possibile: ci siamo ...
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vano
agg. e s. m. [lat. vanus, agg., con i varî sign. dell’agg. ital.]. – 1. agg. Vuoto, internamente vuoto, cavo: un guscio v.; la fe’ salire Là dove il monte era forato e vano (Ariosto); ella, più [...] si sentì venir rimbombando dall’alto, nel v. immoto dell’aria, per l’ampio silenzio della notte, quel primo sgangherato grido di donAbbondio (Manzoni); o allo spazio infinito: Se ciò non fosse, il mar, la terra e ’l cielo Lacerati da lor, confusi e ...
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regalare
v. tr. [prob. dallo spagn. regalar; v. regalo]. – Dare liberalmente, senza compenso o altra contropartita e con intenzione amichevole o affettuosa, cosa che è, o si ritiene, utile o gradita [...] rara e letter. la costruzione, conforme all’uso lat., con l’accusativo della persona: con intenzione di regalar generosamente donAbbondio (Manzoni); regalavano il suo bambino di vestitini e di balocchi (Rovetta); nell’uso merid., assol., r. qualcuno ...
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condottiere2
condottière2 s. m. [der. di condotta nel sign. 4 a], letter. ant. – Chi provvede, con veicolo proprio, al trasporto di cose o persone: donAbbondio pagò in fretta, e licenziò il c. (Manzoni). ...
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Personaggio letterario de I promessi sposi di A. Manzoni: un parroco debole e inetto, che per l'ingiunzione del potente e prepotente don Rodrigo rifiuta di unire in matrimonio Renzo e Lucia. Carattere pavido e gretto, ma verso il quale il Manzoni,...
Personaggio letterario del romanzo I promessi sposi di A. Manzoni.
Lucia è la giovane promessa sposa di Renzo, della quale si incapriccia il signorotto locale, don Rodrigo, che scommette con il proprio cugino, don Attilio, che la conquisterà;...