tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] ), più agile, chiaro ed esteso, e che può giungere fino al do4 diesis (sono ad es. parti per tenore leggero Don Ottavio in DonGiovanni di Mozart, il conte di Almaviva nel Barbiere di Siviglia di Rossini); t. lirico, con una più spiccata cantabilità ...
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consultare
1. MAPPA CONSULTARE significa interrogare una persona o un gruppo di persone per averne un parere, un giudizio o una risposta (c. il medico, un avvocato, un perito; c. l’assemblea dei lavoratori). [...] nuovo, dei decotti, degli unguenti, fino la reliquia e l’immagine benedetta del santo, che don Luca volle provare colle sue mani. Non giovava nulla.
Giovanni Verga,
Mastro don Gesualdo
Vedi anche Enciclopedia, Imparare, Leggere, Saggio, Sapienza ...
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conquista
1. MAPPA La CONQUISTA è l’azione stessa del conquistare qualcosa, con le armi o con altri mezzi o metodi (le conquiste di Napoleone), ed è anche il possesso di ciò che si è conquistato (i [...] conquista
Citazione
Delle vecchie fa conquista
Pel piacer di porle in lista;
Ma passion predominante
È la giovin principiante.
Lorenzo Da Ponte,
DonGiovanni
Vedi anche Bandiera, Colonia, Confine, Guerra, Nemico, Scienza, Stato, Uccidere, Violenza ...
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dongiovanni
(o 'DònGiovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico [...] del nome di DonGiovanni Tenorio, protagonista di una leggenda narrata in un’opera attribuita allo scrittore spagn. Tirso de Molina (1584-1648) e, successivamente, di numerose altre opere letterarie e musicali, nelle quali impersona il tipo del ...
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grazia
1. MAPPA La GRAZIA è la qualità naturale di tutto ciò che, per bellezza, delicatezza, spontaneità e finezza, o per l’armonica fusione di tutte queste qualità, fa un’impressione gradevole. Può [...] ’era fatta una bella fanciulla, un po’ gracile ancora, pallidina, ma con una grazia naturale in tutta la personcina gentile, la carnagione delicata e il profilo aquilino dei Trao.
Giovanni Verga,
Mastro don Gesualdo
Vedi anche Bello, Causa, Giustizia ...
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interesse
1. MAPPA L’INTERESSE è la partecipazione attiva della mente e dell’emotività a una realtà o a un fatto che si manifesta come desiderio di conoscere, come curiosità e attenzione o come impegno [...] semplice
tasso di interesse
Citazione
Solo il marchese sembrava che pigliasse un grande interesse ai discorsi del capitano, quasi non fosse fatto suo.
Giovanni Verga,
Mastro-don Gesualdo
Vedi anche Amministrare, Banca, Denaro, Economia, Volere ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere DonGiovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, [...] sarà più ruffiano farli interpretare dai beniamini televisivi per piccole fans strillanti, o da un immigrato multietnico politicamente correct con acconciatura ad hoc? (Alberto Arbasino, Repubblica, 4 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] parole di Gesù a Pilato («regnum meum non est de hoc mundo», Giovanni 18, 36); finché sarò in questo m., finché sarò vivo; aver è, di chi, per turbamento o altro, non si raccapezza più: don Abbondio non sapeva più in che mondo si fosse (Manzoni). c. ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta [...] diventano simboli di comportamenti o di atteggiamenti umani attraverso la mediazione letteraria: il m. di Faust; il m. di DonGiovanni; il m. della corsa all’oro nel Nordamerica; oppure, più recentemente, di personaggi dello spettacolo o dello sport ...
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clericalese
s. m. Linguaggio tipico dell’ambiente clericale, talvolta caratterizzato dalla presenza di termini oscuri o di difficile comprensione. ◆ La proposta più audace è che il Papa conceda alle [...] un pulpito fondamentale, usando il linguaggio giusto però. Che non è la predica o il clericalese, ma la testimonianza diretta» [donGiovanni D’Ercole intervistato da Maria Volpe]. (Corriere della sera, 29 luglio 2001, p. 30) • Mai a lamentarsi, mai a ...
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Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico è, nell’ultimo atto, il convitato di pietra...
don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero stato trascinato nell'inferno dalla...