sbianca
s. f. [der. di sbiancare]. – 1. In varie lavorazioni industriali (soprattutto della carta e delle fibre tessili), trattamento avente lo scopo di imbianchire i prodotti in lavorazione. Si distinguono: [...] ) nel caso di prodotti resistenti quali la pasta di cellulosa, le fibre di cotone, ecc., oppure tramite saturazione dei doppîlegami usando agenti riducenti (anidride solforosa, solfiti, ecc.) nel caso di sostanze più delicate, quali la lana o le ...
Leggi Tutto
tocotrienolo
tocotrienòlo s. m. [der. di tocoferolo, con inserzione di triene, per la presenza dei tre doppîlegami]. – In chimica organica, nome generico di sostanze analoghe ai tocoferoli (da cui differiscono [...] perché hanno tre doppîlegami nella catena laterale della molecola), spesso presenti in natura insieme con i tocoferoli, ma in minor quantità, e aventi attività biologica analoga, ma meno elevata. ...
Leggi Tutto
diene-
dïène- e -dïène [v. diene]. – In chimica organica, prefisso e (più frequentemente) suffisso che indicano la presenza, nella molecola di un composto, di due doppîlegami, la cui posizione viene [...] indicata premettendo al nome del composto due numeri che indicano gli atomi di carbonio dai quali cominciano i doppîlegami stessi: per es., 1, 4-butadiene (CH2=CH−CH=CH2). ...
Leggi Tutto
diene
dïène s. m. [comp. di di-2 e del suff. -ene, caratteristico dei composti organici non saturi]. – In chimica organica, nome generico di idrocarburo alifatico non saturo (detto anche diolefina) la [...] non sature, i dieni hanno tendenza ad addizionare idrogeno, alogeni, ecc.; quelli con doppîlegami coniugati (separati cioè fra loro da un legame semplice) hanno inoltre spiccata tendenza a polimerizzarsi per dare macromolecole: appartengono a questo ...
Leggi Tutto
siccativita
siccatività s. f. [der. di siccativo]. – In chimica, proprietà che molti composti naturali (per es., certi olî: v. siccativo) o sintetici hanno di trasformarsi sotto l’azione dell’ossigeno, [...] ., da liquidi in sostante solide, trasparenti, poco permeabili; il diverso grado in cui tale proprietà è posseduta è in relazione alla presenza, nel composto chimico, di particolari aggruppamenti atomici (doppîlegami, doppîlegami coniugati, ecc.). ...
Leggi Tutto
poliene
polïène s. m. [comp. di poli- e -ene]. – In chimica organica, nome generico di composto contenente un numero di doppîlegami maggiore o uguale a due, come, per es., i carotenoidi; se i doppî [...] legami sono due si parla comunem. di diene. ...
Leggi Tutto
polienico
polïènico agg. [der. di poliene] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto con più doppîlegami: idrocarburo polienico. Antibiotici p., classe di antibiotici prodotti da streptomiceti, chimicamente [...] distinti in base al numero dei doppîlegami, impiegati nel trattamento delle micosi. ...
Leggi Tutto
benzenico
benżènico agg. [der. di benzene] (pl. m. -ci). – In chimica organica, del benzene, relativo al benzene: serie b., il complesso degli idrocarburi aromatici omologhi del benzene (toluene, xilene, [...] tra loro, alternativamente da doppî e semplici legami; gli atomi di idrogeno possono essere sostituiti da atomi o gruppi monovalenti. Una rappresentazione più moderna, che tiene conto della non fissità nella posizione dei doppîlegami, ha la forma di ...
Leggi Tutto
coniugato
agg. [part. pass. di coniugare]. – 1. Unito in matrimonio, sposato, spec. come indicazione di stato civile: celibe o c.?; c. con prole; anche sost., non com., i c., le coniugate. 2. In cristallografia, [...] moto. 5. In chimica: a. Si dice che un composto contiene un sistema di doppîlegami c. quando i doppîlegami si trovano in sequenza, separati l’uno dall’altro da un legame semplice, come per es. nel butadiene e nell’isoprene. b. Proteine c., proteine ...
Leggi Tutto
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] in cui le valenze degli atomi di carbonio sono tutte saturate e che non contiene quindi doppî o tripli legami; c. non saturo, quello contenente doppî o tripli legami, caratterizzato, in genere (rispetto a un composto saturo), da minore stabilità e da ...
Leggi Tutto
Alcol non saturo, con tre doppi legami, C15H25OH, contenuto nell’olio di muschio, di rosa, nei fiori di tiglio ecc.; liquido, abbastanza stabile all’aria, è utilizzato in profumeria per il suo odore assai persistente di gelsomino.