prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà [...] degli antichi, o dei progenitori; un mio lavor sì doppio Tra lo stil de’ moderni e ’l sermon prisco (Petrarca), tra il latino medievale e il latino classico; Non fien da’ lacci sciolte Dell’antico sopor l’itale menti S’ai patrii esempi della p. etade ...
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baita
bàita s. f. [etimo incerto]. – Piccola costruzione delle regioni alpine più elevate, con pareti di legname a doppio strato, su basamento in muratura, con tetto di lastre naturali o scorza d’albero; [...] serve come dimora permanente, ma più spesso come ricovero stagionale di persone, bestiame, o come deposito di raccolti. Per estens., analoga costruzione ma con materiale e struttura meno rudimentali, usata ...
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di-2
di-2 [dal gr. δι-, da δίς, che corrisponde al lat. bis «due volte»]. – Prefisso di parole composte derivate dal greco (come dimetro, dimorfo, dittero) o formate modernamente nella terminologia scientifica [...] (come diplegia, dimetile, ecc.), nelle quali significa «due, doppio». ...
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polirrinia
polirrinìa s. f. [comp. di poli- e gr. ῥίς ῥινός «naso»]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita del naso, consistente nel suo sdoppiamento (naso doppio o duplice) o nell’esagerato [...] aumento di volume (naso a proboscide) ...
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spilla
s. f. [lat. tardo spīnŭla, dim. di spina, propr. «piccola spina»]. – 1. Variante region. di spillo, ma ormai d’uso generalizzato nella locuz. spilla di sicurezza (o da balia), spillo doppio a [...] molla, munito a un’estremità di un alloggio a incavo nel quale poggia a pressione la punta dopo che è stata infilata nell’indumento, in modo che lo spillo non possa aprirsi e staccarsi e che la punta non ...
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birapporto
birappòrto s. m. [comp. di bi- e rapporto]. – In geometria proiettiva, il rapporto (detto anche doppio rapporto o rapporto anarmonico) tra due rapporti semplici, invariante rispetto alle operazioni [...] di proiezione e di sezione: dati quattro elementi di una forma di prima specie, è il rapporto tra il rapporto semplice del primo, secondo e terzo di essi e il rapporto semplice del primo, secondo e quarto ...
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vaina
vaìna (meno corretto vàina) s. f. [variante pop. di guaina, nel sign. 2 a]. – Nel linguaggio marin.: 1. Rinforzo di tela cucito tutto in giro alla vela in modo da formare un orlo doppio, all’interno [...] del quale, generalm., viene cucito il gratile. 2. Nelle rande provviste di stecche delle imbarcazioni da diporto, specie di tasca dove alloggia la stecca ...
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giacca
s. f. [dal fr. jaque «giaco»]. – Indumento per uomo o per donna, generalmente di stoffa, ma anche di pelle, di lana a maglia, e sim., che ricopre la parte superiore del corpo fin sotto la vita, [...] ed è fornito di maniche: g. a un petto, a due petti e più com. a doppio petto; g. classica, sportiva; g. da donna, da uomo; sono brutte g. americane, di taglio rigido e stoffa pesante, da indossare con camicie dai polsini spessi e cravatte a strisce ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] cioè due serie di punti obliqui accostati a mo’ di spina di pesce; in legatoria, cucitura a s. di pesce, eseguita su nervo doppio, nella quale il filo gira attorno e dietro i nervi scendendo ogni volta di due fascicoli; nello sci, passo a s. di pesce ...
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liasi
lïaṡi s. f. [der. di lio-, col suff. -asi]. – In biochimica, classe di enzimi che presentano la comune caratteristica di rimuovere (non per idrolisi) gruppi chimici da substrati, introducendovi [...] doppî legami, o, in senso inverso, di addizionare gruppi a un substrato contenente un doppio legame (come, per es., la fumarasi che, addizionando acqua all’acido fumarico, lo trasforma in acido malico). ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche per duplicazione dei petali, o per duplicazione...
doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due volte: piano d., punto d. (v. oltre),...