astore
astóre s. m. [dal provenz. austor, che è il lat. acceptor -oris, alteraz. di accipĭter (inteso come der. di accipĕre) e più tardi alterato in auceptor per influenza di avis «uccello» (cfr. auceps, [...] diurni di media statura, con ali corte e arrotondate; tra le specie italiane: l’a. comune (Accipiter gentilis), di doppio passo e nidificante, presente sulle Alpi e sull’Appennino settentr., raro nelle regioni merid., e l’a. levantino (Accipiter ...
Leggi Tutto
poltronismo
s. m. (spreg.) In politica, la preoccupazione di occupare poltrone, di ricoprire incarichi. ◆ Da quando è diventato ministro è dimagrito per il super lavoro, ma ha avuto anche la soddisfazione [...] rinnovate giunte regionali. Alcune sono nate grazie all’invenzione di deleghe inedite... Il brutto termine «poltronismo» ha un doppio significato: da un lato, appunto, caccia ai posti di potere; dall’altro, pigro abbandono tra i braccioli vellutati ...
Leggi Tutto
vu
(meno com. vi) s. f. o m. (radd. sint.). – Nome della consonante V, e del segno che la rappresenta. Vu doppia (o vu doppio), nome dato correntemente in italiano alla lettera W. ...
Leggi Tutto
giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] al proprio asse o intorno al Sole; il g. delle lancette di un orologio; chiudere con due g., dare un doppio g. di chiave; g. di vite, anche in senso fig., applicazione di provvedimenti restrittivi (politici, fiscali, disciplinari), aggravamento di ...
Leggi Tutto
diesare
dieṡare v. tr. [der. di diesis] (io dïèṡo, ecc.). – Nel linguaggio musicale, alterare il valore di una nota con l’apposizione di un diesis, semplice o doppio (anche diesizzare). ...
Leggi Tutto
monocotiledone
monocotilèdone agg. e s. f. [comp. di mono- e cotiledone]. – In botanica: 1. agg. Di pianta, o del suo embrione che ha un solo cotiledone. 2. s. f. pl. Monocotiledoni, classe delle angiosperme, [...] monocotiledoni meno evolute, per es. le alismatacee, presentano caratteri primitivi che le collegano alle policarpiche: gineceo supero, formato da numerosi carpelli non concresciuti, e perianzio doppio con elementi del verticillo esterno sepaloidei. ...
Leggi Tutto
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] alla scure, ecc.; ferire di t., col taglio, con la parte tagliente della lama; colpire di punta e di taglio; arma a doppio t., anche in senso fig., azione, argomento, mezzo di attacco che, oltre a nuocere a colui contro cui è diretta, può ritorcersi ...
Leggi Tutto
lineetta
lineétta s. f. [dim. di linea]. – Breve linea, in genere. In partic.: 1. Il piccolo tratto orizzontale che nella scrittura e in tipografia è usato con varie funzioni: per unire due elementi [...] di una molecola, tra i simboli di due elementi, indica l’esistenza di un legame semplice tra gli elementi stessi; il doppio e il triplo legame sono indicati rispettivam. con due (=) e tre (≡) lineette parallele. 2. In ottica, l. stigmatiche (o focali ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] ed effettuata mediante la collocazione in fin di riga di un segno in forma di brevissima lineetta orizzontale o di doppio trattino, detto tratto di d., o semplicem. divisione; d. (o separazione) dei poteri, principio secondo cui i tre poteri ...
Leggi Tutto
Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche per duplicazione dei petali, o per duplicazione...
doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due volte: piano d., punto d. (v. oltre),...