accidente
accidènte s. m. [dal lat. accĭdens -entis, part. pres. di accidĕre «accadere»]. – 1. a. Ciò che accade, e in partic. ciò che accade fortuitamente, senza una ragione apparente; avvenimento imprevisto, [...] due semitoni, dei suoni della scala tonale, e cioè, rispettivamente, il diesis (♯) e il doppio diesis per le alterazioni ascendenti, il bemolle (♭) e il doppio bemolle per quelle discendenti; accidenti in chiave, quelli posti all’inizio di un pezzo ...
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bifuel
‹baifi̯ùuël› s. ingl. [propr. «doppio (bi-) combustibile (fuel)»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di veicolo, dotato di un doppio sistema di alimentazione (per lo più benzina e metano [...] oppure benzina e GPL), che può utilizzare indifferentemente sia l’uno sia l’altro carburante ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal [...] turistici e sportivi: t. quadrate, rettangolari, coniche, canadesi; t. militari; t. da campo, da campeggio; t. per alpinismo (t. a doppio tetto, t. isotermiche); alzare, montare la t.; piantare le t., attendarsi, e in senso fig., piantare le t. in un ...
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binario1
binàrio1 agg. [dal lat. tardo binarius, der. di bini «due per volta»]. – 1. Composto di due unità, di due elementi: divisione b., nell’esercito, la divisione composta da due reggimenti di fanteria; [...] quelle a due componenti. f. Nella metrica, versi b., lo stesso che versi doppî o accoppiati, formati cioè di due versi brevi, come il doppio quinario, il doppio senario, ecc. g. In musica, struttura b., struttura ritmica, metrica o formale costituita ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] ‹diha, dikħa›), che ha per suo grado estremo il dileguo. Anche per il c dolce si ha il grado rafforzato, scritto doppio (es. doccia, accettare). Un valore particolare ha la lettera c come componente del digramma sc davanti alle vocali e, i (scimmia ...
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ombelicale
(meno com. ombellicale, umbilicale) agg. [der. di ombelico]. – 1. a. In anatomia, dell’ombelico, relativo all’ombelico: cordone (o funicolo) o., il cordone che durante lo sviluppo fetale dei [...] , alimentazione di aria, ecc.). 3. In matematica, punto o. di una superficie, particolare punto, chiamato più spesso ombelico (v.); punto doppio o., di una curva algebrica piana, punto doppio isolato in cui le tangenti principali sono rette isotrope. ...
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poliaddizione
poliaddizióne s. f. [comp. di poli- e addizione]. – In chimica, la reazione (detta anche polimerizzazione per addizione) per cui più molecole di uno stesso composto organico (monomero) [...] o con altro meccanismo, si verifichi l’interruzione della catena stessa. Analogo meccanismo si ha nella p. ionica, in cui il doppio legame del monomero viene attivato da un iniziatore ionico, negativo o positivo (per cui si parla di p. cationica e di ...
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undecene
undecène s. m. [der. del lat. undĕc(im) «undici» (con riferimento al numero degli atomi di carbonio), col suff. -ene degli idrocarburi insaturi]. – Composto organico, idrocarburo alifatico non [...] saturo, di formula C11H22, contenente un doppio legame, presente nei petrolî. Esiste in più forme isomere a seconda della posizione del doppio legame nella catena. ...
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ridoppio
ridóppio s. m. [comp. di ri- e doppio], tosc. – Due volte il doppio; usato soltanto nella locuz. avv. a ridoppio, molto, abbondantemente: me l’ha fatto pagare a r.; ti renderò il favore a ridoppio. ...
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addoppiare
v. tr. [der. di doppio] (io addóppio, ecc.). – Far doppio, detto di fili (o corde e sim.), per farne uno solo; abbinare. Con sign. astratto ed estens., raddoppiare, o aumentare in genere: [...] l’ira ... addoppia l’ardimento al prode (Manzoni) ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche per duplicazione dei petali, o per duplicazione...
doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due volte: piano d., punto d. (v. oltre),...