graduale2
gradüale2 agg. e s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) gradualis, der. di gradus -us «passo, scalino»]. – 1. agg. Salmi g., raccolta di 15 salmi (dal 119 al 133) della Vulgata, il cui titolo deriva [...] cantati durante i pellegrinaggi annuali in cui gli Ebrei «salivano» a Gerusalemme e al tempio. 2. s. m. a. Versetto, o doppio versetto, di un salmo (in origine un salmo intero) che nella messa viene recitato e cantato dopo la lettura dell’epistola: è ...
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conduplicato
agg. [dal lat. conduplicatus, part. pass. di conduplicare «raddoppiare»]. – In botanica, detto di filloma piegato in doppio longitudinalmente; in partic., prefogliazione c., il tipo di prefogliazione [...] in cui la foglia nella gemma si presenta piegata su sé stessa lungo la nervatura ...
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gancio
gàncio s. m. [dal turco kanca 〈kanǧà〉]. – 1. In genere, ferro d’una certa grossezza, ripiegato a uncino, per afferrare o sospendere o trattenere o comunque collegare qualche cosa. In partic., [...] o per trasmettere sforzi di trazione: g. di sospensione; g. semplice, a larga apertura, per piccole velocità di alzata; g. doppio (o a favone), per velocità maggiori, dal quale il carico non può essere distaccato se non posandolo e allentando la fune ...
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archibugio
archibùgio (o archibuṡo; ant. e raro arcobùgio) s. m. [dal fiammingo hakebus, medio alto ted. hakenbüchse «cannone a uncino»]. – Una delle prime armi da fuoco portatili, pesante e poco maneggevole: [...] della carica si otteneva con una miccia attraverso un focone laterale; a. a corda, con una corda cotta invece della miccia; a. a serpe, dotato di acciarino a serpentino; a. a doppio fuoco, ecc. ◆ Dim. archibugétto (v.); accr. archibugióne (v.). ...
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sdoppiamento
sdoppiaménto s. m. [der. di sdoppiare2]. – 1. Lo sdoppiare, lo sdoppiarsi, nel senso di rendere doppio, di divenire duplice: s. dell’immagine visiva; s. di una cattedra universitaria. 2. [...] , trucco per il quale un attore appare sdoppiato in due figure sullo stesso quadro; si ottiene con una doppia impressione sulla pellicola. 3. In geografia antropica, s. dei centri, fenomeno frequente nella zona collinare subappenninica e lungo ...
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sdoppiare2
sdoppiare2 v. tr. [der. di doppio, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sdóppio, ecc.). – Dividere in due, far diventare duplice ciò che è, o che dovrebbe essere, semplice e unitario: le lacrime [...] avevano l’effetto di sdoppiargli le immagini; s. una cattedra universitaria, effettuarne lo sdoppiamento; come intr. pron., sdoppiarsi: in certe forme di alienazione la personalità e la coscienza si sdoppiano ...
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lungo2
lungo2 prep. [dall’agg. lungo]. – 1. a. Indica movimento o direzione continua in un senso determinato, seguendo, fiancheggiando o costeggiando un luogo che si sviluppa linearmente; si unisce al [...] direttamente, senz’altra preposizione: camminare l. l’argine, l. la riva; strisciare l. il muro; l. il viale si stende un doppio filare di platani; il paese è composto di un gruppo di case disposte l. la strada nazionale; le lacrime gli scendevano l ...
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placcatura
s. f. [der. di placcare]. – Operazione consistente nel ricoprire stabilmente la superficie di un materiale con uno strato di altro materiale solido, a scopo estetico o di protezione dagli [...] metallo di base (acciaio, rame, leghe leggere) cui viene fissato mediante pressione idraulica o meccanica, ottenendo un complesso doppio destinato alla produzione di lamiere, tubi, valvole, nastri, fili, ecc., e anche oggetti d’uso cui la placcatura ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie [...] più primitiva, in cui il sacco vitellino entra in contatto con quasi tutta la parete del corion, dando origine a un doppio strato che aderisce alla mucosa uterina, il cui epitelio degenera e si trasforma nello strato sinciziale; e una p. allantoidea ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche per duplicazione dei petali, o per duplicazione...
doppio
dóppio [agg. Der. del lat. duplus, da duo "due"] [ALG] Di un elemento geometrico che può essere considerato la sovrapposizione di due elementi tra loro identici e deve quindi essere contato due volte: piano d., punto d. (v. oltre),...