sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta [...] può raggiungere dimensioni notevoli (circa 90 cm di altezza il maschio): si nutre di gemme, foglie e frutta, e ha una folta pelliccia di colore nero brunastro sul dorso e nelle parti superiori, e il volto circondato da una folta barba bianco-grigia. ...
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camponotini
s. m. pl. [lat. scient. Camponotinae, dal nome del genere Camponotus, comp. del gr. κάμπη «curva» e νῶτος «dorso»]. – Sottofamiglia di insetti della famiglia formicidi che comprende numerose [...] specie, diffuse in tutti i paesi del mondo, spec. nei paesi caldi ...
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facchino
s. m. [dal lat. mediev. alfachinus, fachinus, der. dell’arabo faqīh, in origine «giureconsulto, teologo, dottore, sacerdote musulmano», spesso con la funzione di «sovrintendente, controllore, [...] . o come un facchino. 2. Granchio della famiglia dei dromidi (Dromia vulgaris), così chiamato per l’abitudine di portare sul dorso, tenendole ferme con le due paia di zampe posteriori, ascidie, spugne e altro per nascondersi. ◆ Accr. facchinóne; pegg ...
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beccapesci
beccapésci s. m. [comp. di beccare e pesce]. – Nome di varî uccelli acquatici che si nutrono di pesci (piombino, sterna, mezzana, ecc.), e in partic. della Sterna sandwicensis della famiglia [...] sternidi, grigia sul dorso, bianca sul ventre, con testa nera; è migrante e nidifica anche in Italia. ...
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lardo
s. m. [lat. larĭdum, lardum]. – 1. Strato adiposo sottocutaneo del maiale, asportato assieme alla pelle dal dorso e dall’addome; viene salato a secco o in salamoia oppure affumicato per essere [...] conservato e usato come condimento: una fetta, un pezzo di l.; fare il battuto col l.; essere, parere una palla di l., di animale o persona molto grassa; fig., nuotare nel l., vivere nell’abbondanza, essere ...
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serpaia
serpàia s. f. [der. di serpe1], non com. – Groviglio di serpi; con uso fig.: rividi il celeste appannato delle pupille, la s. di rughe sul dorso della mano (Bufalino). ...
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galgo
s. m. [dallo spagn. e port. galgo, che è il lat. Gallĭcus «gallico»] (pl. -ghi). – Grande cane levriere, di cui il più noto è il g. spagnolo: alto circa 65 cm, ha pelo liscio, fitto, fulvo con [...] o senza bianco, testa lunga e stretta, occhi piccoli obliqui, dorso dritto, arti anteriori e posteriori lunghi e forti. ...
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occhialone
occhialóne s. m. [accr. di occhiale]. – 1. Occhiale grande; per lo più al plur., occhiali con grandi lenti o con grossa montatura (come, per es., quelli usati un tempo da aviatori, automobilisti, [...] Pesce del genere pagello (Pagellus centrodontus), detto anche fragolino occhialone e occhione, di colore grigio rosato sul dorso e argenteo sui fianchi, così chiamato per l’occhio particolarmente grande; vive sul fondo a profondità talvolta notevoli ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] come uno stimolo unico; i circoli tattili sono più ampî nelle zone in cui la sensibilità è ottusa (cute del dorso), più ristretti nelle zone dotate di maggiore sensibilità (massima nei polpastrelli delle dita e nella lingua). 4. Termine d’uso ...
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facocero
facocèro (o facochèro) s. m. [lat. scient. Phacochoerus, comp. di phaco- «faco-», per le verruche che ha sul grugno, e gr. χοῖρος «porco»]. – Genere di mammiferi artiodattili della famiglia [...] località steppose dell’Africa merid. e occid.: ha forme massicce, ma agili, con vistosa criniera lungo la nuca e il dorso, testa grande, occhi piccoli e sporgenti, fronte larga e muso largo e schiacciato; presenta inoltre canini altissimi, esterni e ...
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Anatomia
La regione posteriore del torace, che confina in alto con la nuca, in basso con la regione lombare, ai lati con le regioni costale e scapolare. La regione del d. descrive una leggera curva a convessità posteriore: la linea mediana è...
In veterinaria, dorso concavo difettoso degli animali domestici e in particolare del cavallo: può essere causato da fenomeni rachitici, da eccessiva lunghezza del tronco, oppure da cattiva nutrizione o da eccessivo carico applicato per lungo...