specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] dovesse recare a’ suoi piaceri (Boccaccio). 2. In filosofia, termine usato nella dottrina atomistica dellaconoscenza per indicare i simulacri, cioè le immagini sensibili delle cose che si imprimono sull’occhio mediante il flusso di particelle simili ...
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gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità [...] gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte, dal punto di vista della gnoseologia e, per estens., dellaconoscenza. ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] sensibili; nella dottrina aristotelica e scolastica, principio dal quale sgorgano tutte le proprietà di ogni singolo essere; nella filosofia kantiana, attività con la quale il soggetto, sintetizzando la materia, o contenuto, dellaconoscenza, l ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] di trascendentale subisce mutamenti profondi negli sviluppi successivi dell’idealismo: in Fichte definisce la caratteristica delladottrinadella scienza secondo cui tutti gli aspetti dellaconoscenza dipendono dall’Io; in Schelling l’idealismo è ...
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estesiologia
esteṡiologìa s. f. [comp. di estesio- e -logia]. – 1. Parte dell’anatomia e della fisiologia dedicata agli organi dei sensi. 2. non com. Nel linguaggio filos., dottrinadellaconoscenza [...] sensibile ...
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tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e [...] , la cui conoscenza deriverebbe invece da una rivelazione originaria di Dio, trasmessa poi dallo spirito dei popoli, la tradizione, la Chiesa: dottrina condannata dalla Chiesa cattolica in quanto nega le autonome capacità della ragione riconducendo ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. [...] a. Impedire: sì che ’l viso abbrusciato non difese La conoscenza süa al mio ’ntelletto (Dante). Proibire, vietare: il re scolaro che aveva il compito di proporre e dimostrare la tesi delladottrina insegnata. ◆ Part. pass. diféso, anche come agg., ...
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pirronismo
s. m. – La dottrina del filosofo greco Pirróne di Elide (c. 360 - c. 270 a. C.), che, in base alla soggettività di ogni strumento di conoscenza, negava la possibilità di attingere la realtà [...] scettico in genere; di pirronismo si è parlato anche per posizioni della filosofia moderna non direttamente legate a Pirrone (la cui dottrina è peraltro conosciuta da testimonianze posteriori) ma caratterizzate da un atteggiamento antimetafisico ...
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teosofia
teoṡofìa s. f. [dal gr. tardo ϑεοσοϕία, comp. di ϑεο- «teo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Conoscenzadelle realtà divine, ottenute per rivelazione della divinità stessa. Il termine, che con questa [...] da Dio. 2. La dottrina proclamata dalla Società teosofica fondata nel 1875 a New York: afferma l’origine unica di tutte le religioni, l’eguaglianza di tutti gli uomini, la possibilità di arrivare alla conoscenzadella verità, riservata a pochi ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; [...] di conoscenza intuitiva; gli universali sono finzioni o segni comprendenti più individui, senza alcuna realtà fuori della categoria della relazione non ha realtà extramentale. Alla radice dell’occamismo sta peraltro la dottrinadell’onnipotenza ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere religioso, sociale e politico ben...
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la forma di L. sono state condizionate dal...