droseraceedroṡeràcee s. f. pl. [lat. scient. Droseraceae, dal nome del genere Drosera «drosera»]. – Famiglia di piante dicotiledoni che comprende quattro generi, tutti viventi in terreni torbosi o acquitrinosi: [...] sono erbe con foglie per lo più a rosetta, munite di peli ghiandolari e di tentacoli sensibili, terminanti con una capocchia ghiandolare, mediante i quali possono catturare e digerire piccoli insetti ...
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acchiappamosche
acchiappamósche s. m. [comp. di acchiappare e mosca], invar. – 1. Nome generico degli arnesi con cui si acchiappano e distruggono le mosche: rotolino di carta cosparsa d’una mistura vischiosa [...] e Lychnis viscaria), con fusto vischioso in alto, a cui restano attaccati piccoli insetti, e la terza delle droseracee (Dionaea muscipula), pianta carnivora che, con le foglie, imprigiona insetti. 4. fig. Persona indolente, che conclude poco o ...
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aldrovanda
(o aldrovàndia) s. f. [lat. scient. Aldrovand(i)a, dal nome del medico e naturalista bolognese U. Aldrovandi (1522-1605)]. – Genere di piante dicotiledoni della famiglia delle droseracee, [...] con un’unica specie (Aldrovanda vesiculosa), dell’Europa, India e Australia: è una piccola erba acquatica, senza radice, con fitti verticilli di 6-9 foglie, munite nella faccia superiore di lunghe setole ...
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tentacolo
tentàcolo s. m. [dal lat. scient. tentaculum, der. del lat. class. tentare, nel sign. di «tastare»]. – 1. a. In zoologia, ognuno degli organi flessibili e di forma allungata presenti in molti [...] mafia, della camorra. 2. In botanica: a. Emergenza pedicellata con apice globoso e ghiandolare di alcune piante insettivore, come le droseracee. b. L’appendice mobile, morfologicamente diversa da un vero flagello, di cui sono fornite le noctiluche. ...
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rosolida
roṡòlida s. f. [forse der. di ros roris «rugiada»]. – Piccola erba carnivora delle droseracee (Drosera rotundifolia), le cui foglie, disposte a rosetta, sono larghe circa 1 cm e portano sulla [...] pagina superiore numerosi tentacoli che terminano con una papilla globosa lucente; è dotata di proprietà antispasmodiche ...
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carnivoro
carnìvoro agg. [dal lat. carnivŏrus, comp. di caro carnis «carne» e tema di vorare «divorare», sul modello del gr. σαρκοβόρος]. – Che si nutre prevalentemente o esclusivamente di carne: animali [...] carnivori. In botanica, piante c. (o insettivore): piante angiosperme, come le droseracee, le nepentacee e altre, provviste di apparati speciali (foglie con tentacoli vischiosi, ascidî, ecc.) per la cattura di insetti o di altri piccoli animali, di ...
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dionea
dionèa s. f. [lat. scient. Dionaea, dal gr. Διωναία, epiteto della dea Afrodite]. – Pianta insettivora delle droseracee (Dionaea muscipula), detta anche pigliamosche, unica specie del genere Dionaea, [...] che cresce nei terreni torbosi della Carolina, negli Stati Uniti: è un’erba perenne con foglie a rosetta, provviste di una lamina terminale divisa in due lobi, lungo i cui margini spuntano da 12 a 20 lunghi ...
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drosera
dròṡera s. f. [lat. scient. Drosera, dal gr. δροσερός «rugiadoso», per il liquido viscoso che stilla dai peli ghiandolari]. – Genere di piante carnivore della famiglia droseracee, che comprende [...] una novantina di specie, delle quali solo tre in Italia: tra esse la rosolida (Drosera rotundifolia), specie rara delle Alpi e dell’Appennino tosco-emiliano ...
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Famiglia di piante tradizionalmente classificata nelle Parietali, ma inclusa dalla sistematica cladistica nel nuovo ordine Poligonali. Il monofiletismo delle D. è sostenuto da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) riguardanti la struttura...
Genere di piante, famiglia Droseracee, con l'unica specie D. muscipula, pianta perenne insettivora, con una rosetta di foglie, un picciolo largamente alato e una lamina le cui due metà si chiudono se un corpo estraneo (insetto) tocca i tre peli...