cartesianocarteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): [...] , il metodo, il dualismo, il razionalismo cartesiano. b. Che presenta caratteri simili a quelli tradizionalmente riconosciuti al discorso di Cartesio, cioè chiarezza ed evidenza: un ragionamento c., un metodo di esposizione cartesiano. 2. Fautore ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, [...] mondo fondata su un’essenziale dualità di principî (per es., il dualismo platonico dei mondi sensibile e intelligibile, il dualismocartesiano delle sostanze pensante ed estesa, il dualismo kantiano di noumenico e fenomenico). b. Nome dato al sistema ...
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occasionalismo
occaṡionalismo s. m. [der. di occasionale]. – 1. In filosofia, dottrina che nega l’esistenza di un nesso necessario fra due fenomeni riconducendo il loro rapporto a una semplice successione [...] nella storia del cartesianesimo francese (in partic. Cordemoy, Geulincx e Malebranche) come tentativo di soluzione del dualismocartesiano soprattutto per i rapporti fra sostanza pensante e sostanza estesa. 2. non com. In linguistica, coniazione ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il c. umano si suddivide in tre regioni:...
Teologo e filosofo (Aller, Somersetshire, 1617 - Cambridge 1688). È il principale rappresentante della cosiddetta Scuola platonica di Cambridge. Dei suoi scritti, per la maggior parte ancora inediti, sono stati pubblicati: The true intellectual...