u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] è preceduta da consonante non velare ed è seguita da vocale diversa da o (es. duale, duumviro, pruina, stuello, dualismo, buaggine, statua, residui). Ma quest’ultima non è regola così assoluta da non ammettere oscillazioni abbastanza frequenti, prive ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): [...] il pensiero, il metodo, il dualismo, il razionalismo cartesiano. b. Che presenta caratteri simili a quelli tradizionalmente riconosciuti al discorso di Cartesio, cioè chiarezza ed evidenza: un ragionamento c., un metodo di esposizione cartesiano. 2. ...
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monismo
s. m. [der. del gr. μόνος «solo»]. – In filosofia, qualsiasi dottrina che tenda alla riduzione della pluralità degli esseri a un unico principio, a un’unica sostanza o a un unico processo, contrapposta [...] al dualismo e al pluralismo: m. materialista, idealista, spiritualista; il m. eleatico; il m. di Spinoza. ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco [...] Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1. Che si riferisce alla dottrina del manicheismo o ai suoi seguaci: setta, gerarchia m.; dualismo manicheo. Come sost., seguace del manicheismo: la dottrina dei manichei. 2. Per estens., di persona che nel giudicare ...
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zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta [...] preminenza e centralità del Dio supremo Ahura Mazdā può essere considerato sostanzialmente monoteistico, è caratterizzato da un dualismo cosmologico ed etico tra coppie di principî o spiriti contrapposti (Bene - Male, Verità - Menzogna, ecc.), e ...
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ingellato
p. pass. e agg. (iron.) Con i capelli intrisi di gel. ◆ Le idee di [Sebastien] Frey frullano sotto una criniera sbiondita e ingellata che ha già fatto moda. Alla Buffon? Sbagliato. Arrota la [...] o di un’integrazione al consumismo più acritico. (Mina, Stampa, 16 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • È stato il primo dualismo della porta: uno doveva scegliere, o uno o l’altro. Due tipi diversi, rivali per tanti anni, in competizione perenne per ...
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occasionalismo
occaṡionalismo s. m. [der. di occasionale]. – 1. In filosofia, dottrina che nega l’esistenza di un nesso necessario fra due fenomeni riconducendo il loro rapporto a una semplice successione [...] nella storia del cartesianesimo francese (in partic. Cordemoy, Geulincx e Malebranche) come tentativo di soluzione del dualismo cartesiano soprattutto per i rapporti fra sostanza pensante e sostanza estesa. 2. non com. In linguistica, coniazione ...
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neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze [...] del cervello possa minare le nostre credenze su di esso e sulla responsabilità morale. Si riattualizza pertanto il dualismo filosofico tra mondo «deterministico» (tutto è stabilito da Dio o dalla fisica) e «libertario» (tutto è casuale). (Francesco ...
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trialismo
s. m. [der. di tri-, sul modello di dualismo; cfr. ingl. trialism]. – Denominazione generica che designa un sistema (politico, sociale, economico, ecc.) costituito da tre elementi diversi. [...] Il termine è riferito in partic. a una corrente politica esistente nella monarchia austro-ungarica nel periodo precedente alla prima guerra mondiale, che tendeva a porre la Croazia-Slavonia-Dalmazia come ...
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vedanta
vedānta 〈veedàanta〉 s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (v.) e che si è storicamente articolato secondo alcune [...] nel definire i rapporti tra l’uomo, il cosmo e la forza divina variamente rappresentata: la gamma di questi possibili rapporti va da un tendenziale dualismo a forme di monismo radicale che riconduce nella sfera dell’illusione la pluralità fenomenica. ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma la storia dei sistemi dualistici può farsi...
. Dualismo è stato denominato il sistema politico che, a partire dal 1867, regolò le relazioni fra l'Austria e l'Ungheria: esso era il fondamento della costituzione dell'ex-Monarchia austro-ungarica determinato dal compromesso (Ausgleich) fra...