durezzadurézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; [...] , quella dovuta a sali che non si eliminano con l’ebollizione (solfati, cloruri, ecc.); d. totale, l’insieme delle due precedenti durezze. Grado di d., la massa, in grammi, di sali di calcio e di magnesio presenti in 100 litri d’acqua, espressi sotto ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] dalla scintilla di un pezzo di pietra focaia, percossa dall’acciarino. g. In similitudini e usi fig., con riferimento alla durezza, alla insensibilità, alla immobilità della pietra: duro come p., di cosa in genere, o anche di persona che non si ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato [...] ottengono acciai sufficientemente duri ma meno fragili, e di t. dolce, che ha lo scopo di indurre nell’acciaio una durezza limitata. T. superficiale o differenziale, tempra diretta che riguarda solo uno strato superficiale del pezzo e per la quale il ...
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pietra
1. MAPPA PIETRA è il nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente quando usate come materiale da costruzione (una cava di p.; un muro di p.; p. viva, roccia allo stato naturale, [...] , invece, si indicano i minerali, usati soprattutto in gioielleria, rari e di notevole pregio estetico per la loro durezza, lucentezza, trasparenza (diamante, rubino, smeraldo ecc.) 4. In paletnologia, infine, si definisce Età della p. il periodo in ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., [...] ); Oggi a festa i b. rombano (Carducci); anche, b. guerreschi o guerrieri, le artiglierie. 3. fig. Come simbolo di forza, durezza e sim., o di sonorità: petto, stomaco, salute di b., forte, resistente (più com. di ferro); voce di b., sonora, robusta ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] davanti inaspettatamente qualcuno); sì, sono io, in carne e ossa, a chi si mostra sorpreso o turbato di vederci. c. Con allusione alla durezza dell’osso: far l’osso a una cosa, abituarcisi, non farci più caso (cfr. il più com. fare il callo). d. Si ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente [...] , di parti di motori a razzo per missili. Fra i suoi composti, il carburo di t. trova impiego, grazie alla sua durezza, nella preparazione di utensili speciali e nel rivestimento di pezzi in acciaio, mentre il triossido di t. è impiegato per la ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. [...] di s., restare attonito, senza parole per lo stupore, per la paura o l’orrore. Nel linguaggio poet., come simbolo di durezza e impassibilità: Fatta ella allor più gaia nel sembiante, Balenò intorno uno splendor vermiglio Da fare un s. divenire amante ...
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ferrigno
agg. [der. di ferro]. – 1. Che ha aspetto, colore, sapore di ferro: mattoni f., di color ruggine, perché fatti di buona argilla e cotti bene; Luogo è in inferno detto Malebolge, Tutto di pietra [...] Parca si volvesse Il f. mio stame? (Leopardi), qui in senso fig., con allusione alla tristezza della vita e alla durezza della sorte. 2. Che ha la durezza e la resistenza del ferro; quindi, fig., saldo, robusto: io non credo che sia il più f. e ’l ...
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ottone
ottóne s. m. [dall’arabo lāṭūn «rame»]. – 1. Lega metallica a base di rame e zinco, con prevalenza del rame (o. comune o binario), cui si aggiungono, talora, quantità varie di altri elementi come [...] zinco variabile tra il 37 e il 48%; o. navale, ottone speciale contenente piccole quantità di stagno che ne migliorano la durezza e la resistenza all’acqua di mare. 2. Al plur., per metonimia, nome generico degli strumenti a fiato in ottone (trombe ...
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Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In particolare, d. temporanea, quella dovuta...
durezza
Marco A. Cavallo
Ricorre sempre in senso figurato. In Rime CIIl 4 questa bella petra [la donna] /... impetra / maggior durezza e più natura cruda, come in LXXXVIII 3 pres'hai orgoglio e durezza nel core (cfr. al v. 4 Orgogliosa se'...