carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, [...] boro); sono sostanze cristalline, difficilmente fusibili, di elevata durezza, che vengono usate come refrattarî (carburo di silicio, o carborundum), come abrasivi (carburo di silicio, di boro, ecc.), per la produzione di idrocarburi (acetilene dal ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] magni (Dante, che altrove chiama sommo s. il Paradiso terrestre); in altri traslati poetici, lo smalto indica o simboleggia durezza, insensibilità, come di cosa pietrificata: Vegna Medusa: sì ’l farem di smalto (Dante); E que’ begli occhi che i ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri [...] fisici (durezza, forma) degli oggetti che vengono in contatto con la superficie dell’organismo; qui sono distribuiti sensori specifici (meccanorecettori) in grado di percepire le forze fisiche, quali torsione, stiramento o pressione, e di informare ...
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spetrare
v. tr. [der. di pietra, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spètro, ecc.), ant. o letter. – 1. Far perdere la propria durezza; per lo più in senso fig., rendere più comprensivo e mite, intenerire, [...] commuovere: i duri cor penètra Soavemente, e gli ammollisce e spetra (T. Tasso); la sventura avea spetrato quel cuore di madre (Capuana). 2. Con la particella pron., diventare meno duro e spietato; perdere ...
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acerbezza
acerbézza s. f. [der. di acerbo]. – L’essere acerbo, immaturo; sapore aspro: a. della frutta. Meno com., asprezza, durezza, severità. ...
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acerbita
acerbità s. f. [dal lat. acerbĭtas -atis]. – Qualità e sapore di frutto acerbo. Più frequente in senso fig., asprezza, durezza, ruvidezza: l’a. delle sue parole, l’a. della sorte, della punizione; [...] la raffinata eleganza dell’abito ... accresceva una certa ispida a. campagnuola (Pirandello) ...
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cromatura
s. f. [der. di cromare]. – Rivestimento con un sottile strato di cromo, applicato elettroliticamente a oggetti metallici per migliorarne l’aspetto, per proteggerli dalla corrosione e per aumentarne [...] la durezza superficiale. ...
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teak
〈tìik〉 s. ingl. [ant. teke o tecka o teck o tik, ecc., dal port. teca, di origine dravidica] (pl. teaks 〈tìiks〉), usato in ital. al masch. (e spesso adattato in tek e teck). – Legno pregiato che [...] da un albero dell’Asia tropicale (Tectonia grandis), di colore paglierino o rosso scuro, con fibre dritte, senza nodi, di elevata durezza e resistenza; si lavora bene e non è soggetto a infradiciamento, per cui, oltre che per mobili, è usato per ...
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esoscheletro
eṡoschèletro s. m. [comp. di eso-2 e scheletro]. – In zoologia, scheletro esterno caratteristico degli artropodi (granchi, ragni, ecc.), costituito da chitina, cui si aggiungono, nello strato [...] interno, sali minerali, spec. calcarei, che gli conferiscono notevole durezza. ...
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ferreo
fèrreo agg. [dal lat. ferreus]. – 1. Di ferro: corona f. (v. corona, n. 1 c); corrusche D’armi f. vedea larve guerriere Cercar la pugna (Foscolo); un tonar di f. canne, Che rimbomba lontan di [...] ); ahi, ma ritorna [il core] Tosto al f. sopor (Leopardi). e. Talora con accezione negativa, sia con riferimento alla durezza del metallo, sia per confronto con metalli più preziosi: tempi, periodi, secoli f., di oppressione, o di lotte e battaglie ...
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Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In particolare, d. temporanea, quella dovuta...
durezza
Marco A. Cavallo
Ricorre sempre in senso figurato. In Rime CIIl 4 questa bella petra [la donna] /... impetra / maggior durezza e più natura cruda, come in LXXXVIII 3 pres'hai orgoglio e durezza nel core (cfr. al v. 4 Orgogliosa se'...