rastro
s. m. [lat. rastrum (o raster -stri), der. di radĕre «radere, raschiare»]. – 1. letter. Rastrello: Or si vede il villan domar col rastro Le dure zolle (Poliziano); i vomeri, i r., le zappe, gli [...] aratri e i gioghi similmente ornati (Sannazzaro). 2. Particolare tipo di scarificatore. ...
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travaglio2
travàglio2 s. m. [forse der. del lat. trabs trabis «trave»]. – In veterinaria e mascalcia, mezzo di contenimento destinato a tenere fermo il cavallo (o altro animale), in posizione eretta [...] , durante interventi chirurgici, o anche durante la ferratura, se indocile: Ch’io so domar le bestie nel t. (Pulci); «travaglio» chiamano i maniscalchi il castello in cui imprigionano e avvincono i cavalli restii a lasciarsi ferrare (Bacchelli). ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno distinguere fra accrescimento e...
. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano gli stessi termini per esprimere concetti...