killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale [...] di uno Stato sociale nuovo, aggiuntivo di quello esistente». (Stampa, 5 ottobre 2006, p. 6, Economia).
Derivato dal s. m. e f. inv. killer (‘uccisore, assassino’), di origine ingl., con l’aggiunta del suffisso -are1.
Già attestato nella Stampa del 12 ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi [...] per scoprire le bellezze del nostro territorio. (Carlotta De Leo, Corriere della sera, 1° aprile 2006, p. 16 La «piazza virtuale» raddoppia [testo] La piazza virtuale del blog è sempre più affollata, come titolava mercoledì scorso su «Il Sole 24 Ore ...
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granderusso
agg. Proprio della Grande Russia. ◆ Il controllo della base aerea di Khanabad permette loro [agli Usa] di presidiare un’area strategicamente decisiva sia dal punto di vista militare sia per [...] per una Russia tornata a contare sulla scena internazionale. Per merito di Putin. (Rita Di Leo, Manifesto, 6 novembre 2007, p. 3).
Composto dagli agg. grande e russo.
Già attestato nella Repubblica del 30 gennaio 1988, p. 9, Viaggio tra i signori ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani [...] interviene ricordando che i popoli devono opporsi al tentativo neogiacobino di «schiacciare le identità, le etnìe e le regioni». E sulle sanzioni all’Austria tuona: qui si rischia «una dittatura mondiale». (Paolo Rumiz, Repubblica, 7 marzo 2002, p. 4 ...
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fiscalita di vantaggio
fiscalità di vantaggio loc. s.le f. L’insieme delle disposizioni tributarie studiate per fornire incentivi a particolari aree geografiche di uno Stato, o a settori sociali e imprenditoriali, [...] Mezzogiorno, perché il Nord ha già saturato il mercato del lavoro. E a Sud si investe in un solo modo: con la fiscalità . 6, Primo piano) • l’esperto fiscale di An, Maurizio Leo, ha riproposto nel documento di An la linea della fiscalità di vantaggio ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità [...] giudiziaria. Essa nell'esperienza postcostituzionale si è alimentata anche dall'uso strumentale della stessa dai parlamentari europei, non dai governi), e son simili epoche, secondo il filosofo Leo Strauss, che secernono fatalmente il cesarismo ...
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stupido
stùpido agg. [dal lat. stupĭdus, der. di stupēre «stupire»]. – 1. letter. a. Preso da stupore, attonito, sbalordito; che è in una condizione d’incapacità o insensibilità indotta da meraviglia, [...] stupidi sono due stupidi. Diecimila stupidi sono una forza storica (Leo Longanesi); anche riferito a cose: un discorso s., una risposta s.; una risoluzione s. e crudele; con valore neutro: è assai s. pretendere di aver sempre ragione. Con uso iperb ...
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rilegare1
rilegare1 v. tr. [dal lat. religare, comp. di re- e ligare «legare»; nel sign. 1, comp. di ri- e legare1] (io rilégo, tu riléghi, ecc.). – 1. Legare di nuovo: disfece il pacco e poi lo rilegò [...] la sola coperta, oppure sostituire la prima legatura, generalmente di carta e cartoncino, con altra più solida: l’intellettuale è un signore che fa r. i libri che non ha letto (Leo Longanesi). b. Di pietre preziose, montarle, incastonarle: r. un ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa [...] comunem. note con il nome di pantera nera), nelle aree boscate dell’Africa e dell’Asia; è molto adattabile, solitario, e di abitudini prevalentemente notturne. Il femm. leoparda è raro: si dice comunem. un l. femmina, o la femmina del leopardo. 2 ...
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sbagliare
v. intr. e tr. [lo stesso etimo di abbagliare, con altro prefisso] (io sbàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione o di giudizio: credo [...] piacere di conoscerla; s. di persona, di numero; in questo sign. è com. anche la forma intr. pron.: se non mi sbaglio, ci siamo da solo (Leo Longanesi). c. Fare una cosa, eseguire un lavoro, in modo non conforme alle prescrizioni e alle norme ...
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Comune della prov. di Rimini (53,4 km2 con 3000 ab. nel 2008, detti Leontini). Il centro è situato a 589 m s.l.m. sul versante destro della Val Marecchia, nel Montefeltro, a 73 km da Pesaro. Sorge sopra l’ultima propaggine settentrionale del...