postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione [...] attribuiti, con più o meno benevolenza. Dal maggio 2003, quando sbarcò elegantissimo e ignaro di Medio Oriente nell’Iraq post-Saddam, fino a lunedì scorso, quando senza fanfare e in anticipo sui tempi ha lasciato Bagdad, ha retto con enorme energia ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più [...] cui il confronto politico si trasforma in competizione tra marchi, privi di effettive valenze contenutistiche e sociali) e – a sua volta – la post-democrazia iniziasse la sua corsa suicida verso la “democratura”: una forma dittatoriale esercitata da ...
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postberlusconiano
(post-berlusconiano), agg. Successivo a Silvio Berlusconi. ◆ [Gianfranco] Fini sa che il suo punto debole, proprio in una prospettiva post-berlusconiana, è il nord dove sta usando due [...] 2004, p. 1, Prima pagina) • [Marco] Follini è segretario di un partito che insegue un orizzonte postberlusconiano, ha un ).
Derivato dall’agg. berlusconiano con l’aggiunta del suffisso post-.
Già attestato nel Corriere della sera del 19 maggio 1995 ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo [...] sospensione o in un punto esclamativo, massimo segno di espressività post-novecentesca. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 20 giornalisti più bravi hanno inseguito il rapporto tra guerra e morte su tutti i fronti aperti dalle lacerazioni del ...
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postnovecento
(post-Novecento), s. m. inv. Il periodo successivo alla fine del XX secolo. ◆ L’arte cerca sempre di ritornare realtà, di uscire dalla tela: e questa è indubbiamente la vera, insistente [...] , allarmante: deve essere davvero successo qualcosa di traumatico al post-Novecento, per doversi mostrare così nudo e sguarnito e pedante. (Marco Vallora, Stampa, 22 giugno 2000, p. 25, Società e Cultura) • In anticipo sull’anagrafe, dopo soli dieci ...
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poscritto
s. m. [dal lat. post scriptum «dopo lo scritto»]. – Ciò che, in una lettera già terminata e firmata, si scrive per aggiungere una precisazione, una notizia dimenticata, ecc. (e tale aggiunta [...] è generalm. preceduta dalla sigla P. S., abbrev. del lat. post scriptum): alla lettera seguiva un breve poscritto. ...
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postcoitale
agg. [comp. di post- e coito]. – Nel linguaggio medico, che segue al coito, che viene praticato dopo il coito: prova p. (ingl. post coital test), prova di laboratorio diretta ad accertare [...] se la sterilità di una coppia dipende da fattori immunologici, per la presenza, nel muco cervicale, di anticorpi rivolti contro gli spermatozoi ...
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ciacolaio
s. m. (spreg.) Chiacchiericcio, insieme fitto di pareri e commenti ciarlieri. ◆ Lo speciale sul referendum condotto l’altra sera da uno sfortunato Giulio Borrelli, squadernando la più lussuosa [...] uno studio tivù, […] ha segnato un passaggio epocale nella storia della politica italiana: la morte in diretta del «ciacolaio» post elettorale. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 20 aprile 1999, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. ciacola ...
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pomeridiano
agg. [dal lat. pomeridianus, der. di post meridiem «dopo mezzogiorno»]. – Del pomeriggio, che avviene o si fa dopo mezzogiorno: le ore p.; alle 3, alle 5 p. (sottinteso ore); la siesta p.; [...] riposo, sonnellino p.; la solita passeggiata p.; riunione p.; lezioni p. e serali. ...
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postarafattiano
agg. Successivo all’uscita di scena di Yasser Arafat (1929-2004), già presidente dell’Anp. ◆ Non vanno misurate coi metri soliti, elezioni del tipo di quelle nel mattatoio iracheno, nella [...] rissa postarafattiana, nello scontro duro e incruento ucraino in cui un vero popolo ha imposto la propria volontà collettiva , Stampa, 31 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’agg. inv. post-Arafat con l’aggiunta del suffisso -(i)ano. ...
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La fase tardo e post-ramesside e la Bassa Epoca in Egitto
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fama del Nuovo Regno come una delle epoche di riferimento per la cultura egizia...
Post, sistema di
Post, sistema di in logica, uno dei modelli sviluppati per proporre una definizione matematica del concetto intuitivo di → funzione calcolabile; altri modelli, tutti tra loro equivalenti, sono la macchina di → Turing, le →...