causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei [...] epost hoc ergo propter hoc: consiste nell’affermare, senza sufficiente ragione, che una cosa è causa di un’altra (come quando si afferma che un fatto è . Per estens., nell’uso com., lite, questione e sim.: c. pendente; c. sballata, non sostenuta ...
Leggi Tutto
notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra [...] , perché la modernizzazione politica ed economica, con la nascita dei partiti di massa, cattolici e socialisti, aveva aggredito la struttura notabilare dell’Italia post-unitaria (l’Italia «dei liberali» più che l’Italia «liberale»). (Edmondo Berselli ...
Leggi Tutto
postoperatorio
postoperatòrio agg. [comp. di post- e operazione, secondo l’agg. operatorio]. – Che segue a un intervento chirurgico: decorso p.; malattia p., termine con cui si è designato in passato [...] il complesso delle manifestazioni cliniche e delle alterazioni biochimiche che si osservano negli individui che hanno da poco insieme delle misure igieniche e terapeutiche atte a favorire una rapida e completa guarigione dell’operato e a prevenire le ...
Leggi Tutto
postumo
pòstumo agg. e s. m. [dal lat. postŭmus, der. di post «dopo», con valore di superl. («ultimo»); cfr. posteriore]. – 1. agg. Di figlio, nato dopo la morte del padre: per la legge il figlio p. [...] postumo. b. Che si determina, si consegue, ha luogo e sim. dopo la morte della persona in questione: la celebrità si compie in ritardo, quando il tempo utile o più opportuno è già trascorso: pensaci bene, a scanso di pentimenti p.; congratulazioni ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura [...] antichi Ebrei, che apparteneva al gruppo nord-occid. delle lingue semitiche, molto affine al fenicio; nell’età post-biblica, e spec. dopo la dispersione degli Ebrei, decadde progressivamente come lingua parlata, rimanendo peraltro nell’uso liturgico ...
Leggi Tutto
suvista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi possiede un Suv, fuoristrada con elevate prestazioni e caratteristiche da vettura di lusso. ◆ Nuova tipologia metropolitana: i «suvisti». Chi sono? ognuno di noi [...] qualche riforma degli ordini) oppure dirigenti; preoccupati e basta però infuriati perché molti a sinistra e rimescolamenti di classe, in questa Italia vaduziana e suvista post-furbetti e pre-processo di Vallettopoli, dove signora mia quanto è ...
Leggi Tutto
pre-
〈pré〉 [dal lat. prae, prae-]. – Prefisso che compare in numerosi composti derivati dal latino o formati modernamente, spesso in contrapp. a post-. 1. Con valore temporale, che è il più frequente, [...] un’altra, rappresentando di fronte a questa uno stadio che è o si considera meno evoluto: preanimismo, predeismo, prelogica, ecc il sostantivo dà luogo non a un nuovo sostantivo (come è, per es., preallarme, preadolescenza, prepensionamento) ma a una ...
Leggi Tutto
best of
loc. s.le m. inv. Il meglio di. ◆ Stasera, con la solita formula del doppio concerto (alle 21 e alle 23.30), Tuck and Patty proporranno un repertorio con il meglio della loro discografia, una [...] Roma) • [tit.] Il libretto rosso: non archeologia ma «best of» delle radici dell’oggi [testo] […] il «Libretto Rosso» è strutturalmente un capolavoro di (post)modernità. Un «best of» che ha l’agilità della manualistica pocket, la prosa ritmica ...
Leggi Tutto
brainworker
(brain-worker, brain worker), s. m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche nel mercato editoriale e delle tecnologie dell’informazione, [...] in libreria e conseguenti denunce a decine. (Daria Gorodisky, Corriere della sera, 8 novembre 2004, p. 13, Cronache) • Che Fausto Bertinotti avesse scelto di usare i Post-it nella campagna per le primarie si sapeva. […] Figuratevi se su Indymedia non ...
Leggi Tutto
fomo
(FOMO) Sigla dell'ingl. Fear of missing out ('paura di rimanere escluso'), che si riferisce alla sensazione d'ansia provata da chi teme di essere privato di qualcosa di importante se non manifesta [...] di più interessante di quello che stiamo facendo noi. E che ci stiamo perdendo qualcosa. (Ilaria Betti, Huffington Post.it, 14 ottobre 2013) • Posti una foto (o un selfie) su Facebook e dopo pochi secondi ti aspetti commenti o condivisioni? Controlli ...
Leggi Tutto
La fase tardo e post-ramesside e la Bassa Epoca in Egitto
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fama del Nuovo Regno come una delle epoche di riferimento per la cultura egizia...
Post, sistema di
Post, sistema di in logica, uno dei modelli sviluppati per proporre una definizione matematica del concetto intuitivo di → funzione calcolabile; altri modelli, tutti tra loro equivalenti, sono la macchina di → Turing, le →...