levita
s. m. [dal lat. tardo Levita] (pl. -i). – Nell’Antico Testamento, sono così chiamati gli appartenenti a una tribù ebraica che aveva mansioni relative al culto, e derivava il suo nome da quello [...] di Levi (lat. Levi, gr. Λευεί o Λευί, ebr. Lēwī), terzo figlio di Giacobbe e di Lia. Per estens., il nome è talvolta riferito, nel linguaggio letter. o mistico, ai sacerdoti in genere, anche cattolici ...
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hasidismo
haṡidismo ‹kħa-› (anche chaṡidismo o chassidismo) s. m. [der. dell’ebr. ḥăsīd «pio, devoto», pl. ḥăsīdīm]. – Movimento religioso che rappresenta l’ultima fase della mistica ebraica, manifestatosi [...] in Germania già nel medioevo, e sviluppatosi poi come setta in Polonia verso la metà del sec. 18° (da dove si diffuse anche in Russia): nell’insegnamento dell’iniziatore di questa setta si afferma che ...
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neoebraico
neoebràico agg. e s. m. [comp. di neo- e ebraico] (pl. m. -ci). – Detto della lingua ebraica postbiblica, i cui inizî coincidono con quelli dell’era cristiana e che, parlata in origine dal [...] popolo, andò progressivamente restringendosi all’uso dotto e liturgico, accompagnando con tali caratteri gli Ebrei nella diaspora; con la fondazione dello stato d’Israele nel 1948, ne è divenuta la lingua ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», [...] » e καίω «bruciare»]. – 1. s. m. a. Forma di sacrificio praticata nell’antichità, spec. nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata: offrire un o. alla divinità, e offrire un agnello in o.; celebrare un o ...
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zelota
żelòta s. m. [dal gr. ζηλώτης, der. di ζῆλος «zelo, emulazione»] (pl. -i). – Traduzione greca del termine ebr. qannā’, che designava colui che è zelante, geloso per una cosa, e al tempo della [...] dominazione romana in Giudea designò gli adepti a un’associazione politica e religiosa di zelanti della legge ebraica, intesa a conseguire anche a mano armata l’indipendenza del paese. ...
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iafetide
iafètide (o giafètide; meno propriam. giapètide) s. m. – Denominazione moderna, per lo più al plur. Iafetidi (anche nelle forme Iafèti, Giafèti, meno proprio Giapèti), dei discendenti di Iàfet [...] (o Giàfet), figlio di Noè secondo la tradizione ebraica, per distinguerli dai Semiti e dai Camiti. ...
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adar
adàr s. m. [voce ebraica, adār, di origine babilonese]. – Nome del 12° mese del calendario ebraico anticotestamentario; si ritrova nei calendarî dei cristiani di lingua semitica. ...
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incirconciso
incirconciṡo agg. [dal lat. tardo, eccles., incircumcisus, comp. di in-2 e circumcisus «circonciso»], letter. – Non circonciso, spec. riferito (anche come s. m.) a persona di religione diversa [...] da quella ebraica. ...
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panbabilonismo
(o pambabilonismo) s. m. [comp. di pan- e babilon(ese)]. – Corrente storico-religiosa affermatasi verso la fine del sec. 19° e l’inizio del 20°, tendente a esaltare l’influenza dell’antica [...] religione assiro-babilonese sulla civiltà e la religione ebraica e più ampiamente ad assegnarle un posto di particolare peso nella storia religiosa del Vicino Oriente. ...
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filarco
s. m. [dal gr. ϕύλαρχος, comp. di ϕυλή «tribù» e tema di ἄρχω «essere a capo»] (pl. -chi). – 1. Nella Grecia antica, ufficiale capo di una file (tribù); ad Atene, il comandante della cavalleria [...] fornita da ciascuna tribù. 2. Nella traduzione biblica dei Settanta, il sacerdote di una tribù ebraica o (al plur.) gli anziani della tribù. 3. Nell’Impero bizantino, titolo di capi arabi vassalli incaricati di tenere a freno, sui confini desertici ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale alla credenza in un Dio nazionale, Yahweh,...
(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente parlata. In ebraico venne scritta parte...