lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] in giorni di festa o in occasione di processioni; festa dei l., altro nome della festa delle lampade presso gli Ebrei (v. lampada). Può anche designare un apparecchio d’illuminazione elettrica, ma solo in frasi generiche (per es., addormentarsi col l ...
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graduale2
gradüale2 agg. e s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) gradualis, der. di gradus -us «passo, scalino»]. – 1. agg. Salmi g., raccolta di 15 salmi (dal 119 al 133) della Vulgata, il cui titolo deriva [...] ’ebr. shīr hama‘ ălōt (propr. «cantico delle salite»), prob. perché tali salmi venivano cantati durante i pellegrinaggi annuali in cui gli Ebrei «salivano» a Gerusalemme e al tempio. 2. s. m. a. Versetto, o doppio versetto, di un salmo (in origine un ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: [...] v. chiesa) dal sign. di «comunità» a quello di «luogo della riunione»]. – 1. In ambito giudaico, posteriormente all’esilio babilonese (586-538 a. C.), luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. ...
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midrash
midrāsh ‹midħràaš› s. m., ebr. [da una radice che significa «investigare»] (pl. midrāshīm, soprattutto usato per indicare i libri). – Termine che nella storia dell’interpretazione dei libri veterotestamentarî [...] indica: l’esegesi dei testi sacri, quale fu praticata dai dottori ebrei nell’epoca post-biblica; i risultati di questa indagine; e i libri in cui tali risultati sono esposti. ...
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ardeatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ardeatinus]. – Di Ardea, piccolo centro in provincia di Roma e anticamente fiorente città latina capitale dei Rutuli: via A., antica strada romana, che usciva [...] via Ardeatina dove il 24 marzo 1944 ebbe luogo una feroce rappresaglia tedesca durante la quale furono trucidati 335 italiani (tra detenuti politici, ebrei, e anche semplici cittadini presi in una retata). Come sost., abitante o nativo di Ardea. ...
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sindone
sìndone s. f. [dal lat. sindon -ŏnis, gr. σινδών -όνος «tela di lino», voce di origine semitica]. – Presso gli antichi Ebrei, drappo di lino usato per avvolgervi i cadaveri prima di seppellirli. [...] Per antonomasia, la S., la sacra S., il drappo funebre in cui, secondo il racconto dei tre vangeli sinottici, fu avvolto il corpo di Gesù Cristo per la deposizione nel sepolcro, drappo che nel sec. 7° ...
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capanna
s. f. [lat. tardo capanna]. – 1. Piccola costruzione fatta di frasche, canne o paglia, con copertura a spioventi, per ricovero o abitazione di persone o di bestiame: i pastori abitano spesso [...] catena appenninica, dalla Liguria alla Lucania. d. Festa delle c.: altro nome della festa dei tabernacoli, presso gli Ebrei (v. tabernacolo). 2. Costruzione rustica in muratura presso la casa colonica, spesso anche costituita da una semplice tettoia ...
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timiama
timïama s. m. [dal lat. tardo thymiama, gr. ϑυμίαμα, der. di ϑυμιάω «profumare, ardere come profumo»] (pl. -i), letter. – Incenso, sostanza aromatica o insieme di più sostanze aromatiche, che [...] si brucia per profumare un ambiente: gli Ebrei, quello che s’aveva ad abbruciare fuori, dirò così, del consorzio degli uomini, lo soavizzavano, rimpastandolo con diversi ingredienti, che questo era propriamente il timiama, profumo riservato ...
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sinedrio
sinèdrio s. m. [dal lat. tardo synedrium, gr. συνέδριον (genericam. «consesso, assemblea»), comp. di σύν «con, insieme» e ἕδρα «seggio»]. – 1. Presso gli antichi Greci, la riunione dei rappresentanti [...] un alto magistrato (l’arconte eponimo, l’arconte re, l’arconte polemarco) e dai suoi assessori o paredri. 2. Presso gli Ebrei, nel periodo compreso tra la fine dell’età precristiana e la distruzione dello stato ebraico (70 d. C.), l’organo collegiale ...
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fannullonismo
s. m. (iron.) La mancanza di intraprendenza, il non far niente, l’infischiarsene di tutto. ◆ Rispondendo a [Lucio] Lombardo Radice, [Aldo Capitini] definisce «irreale» parlare di espansionismo [...] sulla nascita dello Stato di Israele: furono gli arabi a vendere «a peso d’oro la loro arida terra ai primi ebrei; e poi si sono mangiati i soldi per il loro fannullonismo». (Nello Ajello, Repubblica, 12 giugno 2002, p. 38, Cultura) • Rifiuto ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica per designare quel gruppo di tribù...
Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura i suoi assetti istituzionali e giuridici,...