esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, [...] frazionata o, più spesso, di massa; in partic., l’uscita degli Ebrei dall’Egitto sotto la guida di Mosè, e titolo del libro della Bibbia (secondo del Pentateuco) che ne contiene la narrazione. 2. estens. Partenza in gran numero di persone: l’e. della ...
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rabbaniti
(o rabboniti) s. m. pl. [der. di rabbān, rabbōn, varianti dell’ebr. rabbī: v. rabbi]. – Nome dato nell’8° sec. d. C. dalla setta ebraica dei caraiti agli altri ebrei in quanto seguaci dell’insegnamento [...] rabbinico, mentre i caraiti seguivano solo la legge scritta (dopo circa due secoli di contrasto tra i due movimenti, i rabbaniti ebbero la prevalenza) ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, [...] la letteratura p.; le danze p.; i profughi p.; gli Ebrei p.; legioni p., formazioni armate di volontarî polacchi che, dopo la spartizione della Polonia (1795) e fino alla seconda guerra mondiale, intervennero in varî conflitti bellici, spesso al ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso [...] . 2. a. Materiale scrittorio molto diffuso nell’antichità (soprattutto fra gli Egizî e presso altri popoli dell’Oriente, come Ebrei e Babilonesi, e in tutto il mondo greco-romano), ottenuto utilizzando la parte interna, bianca e spugnosa, dello stelo ...
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guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che [...] ; fare da g. a qualcuno. Per estens., riferito a cosa (materiale o astratta): la colonna di fuoco fu g. agli Ebrei; le luci dell’aeroporto fecero da g. nell’atterraggio; le sue indicazioni ci servirono di guida. b. Chi, per professione, accompagna ...
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ellenista
s. m. e f. [dal gr. ἑλληνιστής] (pl. m. -i). – 1. Chi è dotto nella lingua e letteratura greca antica (più com. grecista): un valente ellenista. 2. Con riferimento storico, sono chiamati ellenisti [...] (al plur.) i Settanta che tradussero in greco la Bibbia, e, nel Nuovo Testamento, gli Ebrei parlanti in greco. ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; [...] , l’atto compiuto dal Redentore con la sua morte, e che si rinnova nella messa, detta anche sacrificio di espiazione. c. Presso gli Ebrei, giorno di e. (in ebr. kippūr), la festa e il rito del decimo giorno del Tishri (settembre-ottobre), in cui si ...
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levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), [...] altro nome del giudeo-spagnolo, lingua mista parlata in varie località della penisola balcanica dai discendenti degli Ebrei qui rifugiatisi dalla Spagna nel sec. 15°. Riferito a persona (anche come sost.), è il nome con cui erano chiamati gli ...
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memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] ant. o letter. a. Che ha per fine di ricordare o di commemorare: la Pasqua, per gli Ebrei, non è che la festa m. della fuga in Egitto (Papini). b. Che raccoglie notizie e documenti di determinati fatti storici o comunque di rilievo, oppure ...
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crucifige
v. lat. [imperat. di crucifigĕre «crocifiggere», quindi: «crocifiggi!»], usato in ital. come s. m. – Esortazione degli Ebrei tumultuanti di fronte all’incertezza di Pilato, perché questi s’inducesse [...] a far crocifiggere Gesù (Luca 23, 21). Con uso fig., gridare c., biasimare aspramente qualcuno, dargli addosso, additarlo alla riprovazione generale ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica per designare quel gruppo di tribù...
Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura i suoi assetti istituzionali e giuridici,...