massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] o il m. riguardo; tenere qualcuno nella m. considerazione; fare un lavoro con la m. diligenza; produrre il m. effetto con il minimo sforzo assunti da una funzione o da un funzionale. In economia, problemi di massimo, o di m. edonistico, problemi ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte [...] di cibo, di bontà, di prudenza, di fatica; ha rifatto tutto il lavoro per e. di zelo; se ha sbagliato, è per e. di generosità esercizio di un diritto, di un potere, della legittima difesa. In economia, e. di domanda, e. di offerta, la situazione in ...
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pesante
agg. [propr., part. pres. di pesare]. – 1. Che ha peso relativamente grande, che fa notevolmente sentire il suo peso (si oppone a leggero in quasi tutti gli usi): portare una valigia, un pacco [...] e durezza. c. Che si sopporta con difficoltà, che affatica notevolmente: lavoro, impegno p.; è uno studio troppo p. per un ragazzo; che un p. edificio; palazzo dalle linee pesanti. g. In economia, di moneta con elevato valore intrinseco: franco p., è ...
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nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente [...] nominale. 4. Con sign. analoghi, in usi specifici: a. In economia, detto di prezzi, di tassi, di valori, convenzionali o di comodo nominale); salario n., la somma di denaro percepita dal lavoratore (in contrapp. al salario reale, che è la quantità ...
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superbonus
(super-bonus), s. m. inv. Incentivazione speciale; con particolare riferimento all’incentivo economico assegnato per legge ai lavoratori del settore privato che scelgono di non andare in pensione, [...] : 35 anni di contributi e 57 di età i lavoratori dipendenti privati e pubblici, ancora 35 anni di versamenti e (Roberto Dellifanti, Gazzetta del Sud, 28 ottobre 2004, p. 19, Economia) • [tit.] Superbonus al conteggio finale [testo] Sic transit gloria ...
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flessibile
flessìbile agg. e s. m. [dal lat. flexibĭlis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. a. agg. Che può flettersi, che si piega facilmente: un ramo, una canna f.; un filo metallico, [...] (cfr. il contrario, e più com., inflessibile); orario f. (di lavoro o d’ufficio), lo stesso che orario elastico; adottare una linea politica a flessione (più com. variabili); in economia, prezzo, cambio, sistema economico f., v. flessibilità, n. 1; ...
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infelice
agg. [dal lat. infelix -icis, propr. «infecondo», comp. di in-2 e felix (v. felice)]. – 1. a. In senso soggettivo, di persona che non si sente felice, che ha lo spirito profondamente rattristato, [...] collettivo): esito, risultato i.; le i. condizioni dell’economia di una nazione. c. Che ha avuto esito dannoso o mal formato, di struttura disarmonica; versi i.; quadro, disegno, lavoro i.; una traduzione i.; e riferito alla persona, all’autore ...
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economicita
economicità s. f. [der. di economico]. – 1. Carattere economico, rispondenza ai principî della scienza e dottrina economica: e. di una politica, di un provvedimento, di un comportamento. [...] 2. Conformazione e rispondenza all’economia nel senso di parsimonia e risparmio: e. di un’organizzazione (di viaggio, di vendite, ecc.); e. di un metodo di lavoro, di un sistema di produzione, ecc. ...
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risorsa
risórsa s. f. [dal fr. ressource, der. del lat. resurgĕre «risorgere»]. – Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, spec. in situazioni di necessità: r. [...] , dell’esperienza, del mestiere; r. scarse, abbondanti, improvvise, inaspettate. In economia, r. naturali, le risorse fornite dalla natura, e r. non naturali, quelle che sono frutto del lavoro umano o dell’intervento dell’uomo sulle risorse naturali ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di [...] di scorte di beni; r. monetario, reddito monetario non speso in consumi; r. di lavoro, di energia (o r. energetico), di materie prime, economie derivanti da una migliore organizzazione della produzione e in genere dal progresso tecnico; r. amorfo ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...