euroarea
(euro-area), s. f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’Euro come moneta unica. ◆ La Banca centrale tedesca, la Bundesbank, è molto [...] affrettarsi ad alzare i tassi d’interesse dell’euroarea. (Allan Saunderson, Stampa, 17 giugno 2002, p. 23, Economia) • L’Italia ha una tassazione su lavoro e imprese tra le più alte in Europa. Eurostat ci pone al quarto posto per la pressione fiscale ...
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sabotaggio
sabotàggio s. m. [dal fr. sabotage, der. di saboter «sabotare»]. – 1. a. Danneggiamento degli edifici o degli impianti di un’azienda agricola o industriale, compiuto allo scopo di impedire [...] o turbare il normale svolgimento del lavoro, come atto di rappresaglia economica o politica, penalmente considerato un delitto contro l’economia pubblica: il s. di un macchinario; il ritmo della produzione è stato rallentato da continui atti di ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] contrappone invece all’opera dell’uomo intesa sia come lavoro materiale, come intervento modificatore o di altro genere .), che entrano a far parte dei processi produttivi; economia n., sistema economico in cui gli scambî avvengono in natura e non in ...
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concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga [...] arriva ad un capolinea che necessariamente tocca i posti di lavoro». (Paolo Viotti, Repubblica, 1° agosto 2001, Torino, p. VIII) • Più prudente il sottosegretario all’Economia, Paolo Cento (Verdi): «Premetto che preferirei una revisione degli studi ...
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contrattualizzazione
s. f. Atto e effetto del sottoporre a contratto un rapporto di lavoro. ◆ «gli interventi legislativi [...] appaiono gravemente contraddittori con i principi ispiratori della riforma [...] di contrattualizzazione e privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico» [Franco Bassanini, ministro della Funzione Pubblica, intervistato da Mario Reggio]. (Repubblica, 3 dicembre 2000, p. 41, Economia) • La Juventus, dopo la sentenza di martedì ...
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cumulabilita
cumulabilità s. f. inv. Possibilità di cumulare redditi di diversa provenienza. ◆ i pensionati di anzianità e di invalidità potranno cumulare con i redditi da lavoro autonomo il 70% della [...] e dell’età. (Roberto Giovannini, Stampa, 13 dicembre 2001, p. 8, Economia) • La diffusione della previdenza complementare è scarsa soprattutto tra quei lavoratori le cui pensioni pubbliche si prospettano più basse: gli autonomi, i giovani, le ...
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zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare [...] spiegato il significato della parola: «zignare: ossia il lavoro che fanno le zanzare sul sedere degli elefanti con poco risultato, ma ugualmente fastidioso». (Messaggero, 30 aprile 2008, p. 19, Economia) • Berlusconi va avanti con la cordata di soci ...
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prosumer
s. m. e f. inv. Chi è allo stesso tempo produttore e consumatore di un bene. ◆ Jonas Ridderstrale e Kjell Nordstrom («Funky Business», Fazi editore) ritengono addirittura realizzata la profezia [...] grigia non si lascia più sfruttare dai ricatti dell’etica del lavoro, reagisce solo alle promesse di felicità. (Carlo Formenti, Corriere della sera, 12 marzo 2001, p. 25, Economia) • Sono loro [le nuove generazioni] i futuri soggetti attivi di una ...
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stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., [...] la Stabile di ... Con riguardo a contratti di lavoro: trovare un posto, un impiego, un lavoro s.; essere impiegato s. o impiegato in pianta al calore, all’aria, ecc. f. In economia, sistema economico s., o economia s., in cui vi è stabilità di consumi ...
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fabbrica-simbolo
(fabbrica simbolo), loc. s.le f. Fabbrica che rappresenta la realtà produttiva, sociale o locale nella quale è inserita. ◆ Il 10 giugno i lavoratori della Fiat e delle industrie legate [...] della Fiat. (Avvenire, 19 maggio 2004, p. 19, Economia & Lavoro) • Benvenuti […] all’ex Alfa di Pomigliano d’Arco . (Roberto Mania, Repubblica, 27 dicembre 2007, p. 38, Economia) • Quella che doveva apparire come la mossa a effetto più clamorosa ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...