congedo mestruale s. m. Periodo di astensione dal lavoro (di solito retribuito) della lavoratrice dipendente che soffre di dismenorrea. ♦ La Baxer è così convinta della genuinità della propria idea da [...] 1947. (Sara Moraca, Wired.it, 4 marzo 2016, Economia) • Adesso l’Italia potrebbe diventare il primo Paese occidentale deputate Pd ed è attualmente sottoposta all’esame della Commissione del lavoro, che potrebbe approvarla presto. Per ora è solo un’ ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] hanno particolare rilievo quelle presentate dalle grandi e medie aziende e da enti. (Unità, 7 luglio 1963, p. 12, Economia e lavoro) • Contatti sono già stati presi con le Terme, favorevoli a concedere l'area dell'ex Tiro a volo, nel quartiere ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. [...] a mangiare nel ristorante buono. Lui vuole vincere il prima possibile. A breve vedremo chi risponderà a questo appello o annuncio di lavoro». (Onefootball.com, 14 febbraio 2024, News) • 5,5 Allegri Squadra sgonfia, di testa e fibre: da chi, forse, ha ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, [...] con la critica dell’economia politica (di cui massima sintesi è Il Capitale), intese fondare il socialismo classi dominanti e classi dominate) assume la forma di un contrasto tra lavoro salariato (cioè le forze produttive) e capitale (cioè i rapporti ...
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uberizzazione
s. f. 1. Trasformazione di servizi e prestazioni lavorative continuativi, propri dell’economia tradizionale, in attività svolte soltanto su richiesta del consumatore o cliente. 2. Adozione [...] abbia come unico riferimento l'ora di / lavoro ma la misura dell'apporto dell'opera. L'ora/lavoro è un attrezzo vecchio che non permette l'innovazione». Oggi, nell'economia on demand, / significa lavorare a chiamata come nella multinazionale Uber o ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] ; non com., c’era grande m. di latte, ce n’era abbondanza. 2. Con sign. più ampio, in ogni economia basata sulla divisione del lavoro, il momento dello scambio generalizzato di beni e servizî. In partic.: a. L’àmbito (non necessariamente determinato ...
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in grigio
loc. agg.le e avv.le inv. In economia, che avviene o si trova in una situazione di parziale irregolarità nei confronti del fisco e delle autorità competenti. ◆ L’Inail ricorda che il dato […] [...] »; la stima indicata nella relazione tecnica è 7.941 miliardi quest’anno, 10.602 nel prossimo. (Stampa, 13 luglio 2001, p. 2, Economia) • Sono una forza lavoro invisibile, braccia spremute in nero o in grigio che ingrossano la robusta e trainante ...
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crisi
1. MAPPA Nel linguaggio medico, una CRISI è l’insorgenza improvvisa di un fenomeno violento e di durata piuttosto breve (c. cardiaca, epilettica, gastrica). 2. Nel linguaggio corrente, invece, [...] come per incanto. Gli passa la crisi. La sola vista del melone col prosciutto ha su lui un’azione sedativa.
Achille Campanile,
Gli asparagi e l’immortalità dell’anima
Vedi anche Banca, Capitale, Commercio, Denaro, Economia, Fabbrica, Impresa, Lavoro ...
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industria
1. MAPPA L’INDUSTRIA è, in senso generico, l’attività dell’uomo diretta alla produzione di beni e servizi; nel linguaggio economico, in particolare, si chiama industria l’attività produttiva [...] , nazionale). 4. Il termine industria ha poi un altro significato, completamente diverso da quelli economici: indica infatti la qualità grazie alla quale qualcuno lavora con operosità e con diligenza, impegnandosi molto in quello che fa (l’i. dell ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, [...] l’obiettivo è accentuare l'immagine di vulnerabilità della nostra economia per enfatizzare i rischi di 'contagio'. È un Dice Beppe Fioroni: «E nelle prossime settimane questo lavoro si intensificherà soprattutto nel centrosud dove andremo ad un vero ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...