braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] lavoro intellettuale. Con sign. più tecnico, nell’economia agraria, unità di lavoro rappresentata dalla capacità lavorativa di lunghezza in uso in molte città italiane prima dell’adozione del sistema metrico decimale (a Bologna valeva 0,64 m; a ...
Leggi Tutto
banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro [...] mandato per l’operazione. (Unità, 7 dicembre 2004, p. 13, Economia e Lavoro) • In questo nuovo comparto del risk management non sono impegnate solo iperspecializzate società di consulenza. Il leader del settore è la Blackrock di New York, che di base ...
Leggi Tutto
frontline
(front line), s. m. e f. e agg. inv. Prima fila, prima linea; che si trova direttamente esposto, a diretto contatto. ◆ Accompagnata da due ballerine, una corista e un rapper, un’efficace frontline [...] R. E. S., Stampa, 20 gennaio 2002, p. 19, Economia) • Il lavoro degli operatori telefonici non è a progetto, perché il progetto non . (Vittorio Ravà, Libero, 27 agosto 2006, p. 27, Economia).
Dall’ingl. front-line, a sua volta composto dall’agg. ...
Leggi Tutto
micromobilita
micromobilità s. f. La mobilità relativa a percorsi e distanze brevi principalmente in città, caratterizzata dall’impiego di mezzi di trasporto meno pesanti e ingombranti e potenzialmente [...] elettrici, biciclette a pedalata assistita). ♦ Ma di mercati dellavoro in Italia ce ne sono tanti. Tanti piccoli nord (le mobilità. (Barbara Weisz, Pmi.it, 28 gennaio 2013, Economia) • Chi arriva nelle grandi città inizia a trovare “strani ...
Leggi Tutto
contrattualizzazione
s. f. Atto e effetto del sottoporre a contratto un rapporto di lavoro. ◆ «gli interventi legislativi [...] appaiono gravemente contraddittori con i principi ispiratori della riforma [...] in tema di contrattualizzazione e privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico» [Franco Bassanini, ministro della Funzione Pubblica, intervistato da Mario Reggio]. (Repubblica, 3 dicembre 2000, p. 41, Economia) • La Juventus, dopo la sentenza di ...
Leggi Tutto
intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] del tempo; i suoi nervi si sono logorati per l’i. dello studio; con i., in modo intenso, forte, vivo: desiderare con i.; attendere con i. a un lavoro con cui il fenomeno si presenta. b. In economia, i. di capitale, genericam., la quantità di capitale ...
Leggi Tutto
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto dellavoro e di soggetti e temi legati al mondo dellavoro e della [...] .] Lavorare oggi / L’orario ultraflessibile è delle donne. (Repubblica, 18 febbraio 2012, D, Copertina).
Derivato dall’agg. flessibile, con l’aggiunta del prefisso ultra-.
Già attestato nel sign. 1 nel Manifesto del 14 ottobre 2000, p. 11, Economia ...
Leggi Tutto
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), dellavoro, della produzione; [...] tra varie possibili; più precisamente, la determinazione del massimo (o del minimo) di una funzione di 1° grado, . più specifico, il complesso degli interventi dello stato nell’economia, realizzati sulla base di un piano pluriennale: politica di ...
Leggi Tutto
imbroglionesco
agg. Da imbroglione, truffaldino. ◆ Come dimostrano i processi di questi anni, il capitale non si dimentica mai del valore dellavoro (mercificato), semmai lo valorizza in modo miope, [...] antagonismo da parte dellavoro. Ecco allora che appare in tutta la sua chiarezza l’utilizzo del tutto arbitrario e imbroglione con l’aggiunta del suffisso -esco.
Già attestato nella Stampa del 24 settembre 1994, p. 23, Economia (Francesco Bullo). ...
Leggi Tutto
stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., [...] : la Banca ha sede in un grande s. del centro; acquistare un appartamento in uno s. di nuova riguardo a contratti di lavoro: trovare un posto, un impiego, un lavoro s.; essere impiegato ecc. f. In economia, sistema economico s., o economia s., in cui ...
Leggi Tutto
economia del lavoro
Laura Pagani
Branca dell’economia politica che studia il funzionamento e le dinamiche del mercato del l. attraverso l’interazione tra lavoratori e imprese. L’e. del l. studia quindi il comportamento dei soggetti che offrono...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...