debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori [...] cui l’amministrazione del debito pubblico, presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, iscrive i debiti consolidati dallo stato, irredimibili e redimibili. Inoltre: debito diguerra, somma di denaro che lo stato sconfitto deve versare a quello ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia [...] sua guerra a di Telecom Italia escusso come garanzia dalla banca inglese dopo che Corso Zanardelli non era riuscita a versare i soldi (53 milioni) necessari per reintegrare un finanziamento. (Ettore Livini, Repubblica, 30 maggio 2008, p. 35, Economia ...
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ricontrattazione
s. f. Riapertura di una contrattazione già pattuita; nuova contrattazione. ◆ un decreto come quello che si preannunciava sui mutui usurari (sanatoria per quelli precedenti al ’97, ricontrattazione [...] ammontare pari solo a un ventesimo dei 50 mila miliardi di cui aveva parlato [Antonio] Fazio lanciando l’allarme) 3 gennaio 2001, p. 29, Economia) • Dopo il sofferto voto al Sud, diritti civili, pace e guerra, ambiente, formazione, ricerca. (Andrea ...
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neoliberalismo
s. m. [comp. di neo- e liberalismo]. – 1. In economia, forma meno com. di neoliberismo. 2. In politica, tendenza a un rinnovamento delle concezioni su cui era fondato il movimento liberale [...] dell’800 e della prima metà del ’900, manifestatasi soprattutto al termine della seconda guerra mondiale, con indirizzo progressista, anticonservatore, aperto a programmi di riforme sociali ed economiche. ...
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oltrecortina
(o 'óltre cortina') locuz. avv. – Nel linguaggio giornalistico, in riferimento alperiodo della guerra fredda, precedente al 1990, al di là della cosiddetta cortina di ferro (v. cortina1, [...] n. 1 c), cioè nei paesi comunisti dell’Europa orientale: andare, vivere oltrecortina. Come s. m., il territorio situato oltre la cortina di ferro: i paesi, la politica, l’economia d’oltrecortina. ...
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precog
(Precog), s. m. inv. Lavoratore precario delle grandi catene commerciali o dei settori della comunicazione e della formazione, assunto con contratto a tempo determinato. ◆ Quest’anno il gemellaggio [...] delle truppe dall’Iraq e l’opposizione ai governi liberisti che appoggiano la guerradi [George W.] Bush in Europa». (Luca Fazio, Manifesto, 9 aprile 2004, p. 9, Economia) • la festa per 900 invitati sulla spiaggia dell’Excelsior darà il via alla ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno [...] economia, mediante decisioni che in qualche modo si riflettono sulla vita economica e, più specificamente, con attività economiche faccia parte di una squadra. b. Partecipazione di uno stato, mantenutosi fino allora neutrale, a una guerra in atto fra ...
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sussistenza
sussistènza s. f. [dal lat. tardo subsistentia, der. di subsistĕre: v. sussistere]. – 1. Il fatto di sussistere, di esistere, come termine usato in origine per designare l’esserci della sostanza [...] famiglia che non ha neppure i mezzi di sussitenza; salario di s., appena sufficiente per le necessità prime, elementari (vitto, alloggio, vestiario). In partic.: a. Nel linguaggio econ., economiadi s., quella che caratterizza le società primitive ...
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euromagistrato
s. m. Magistrato europeo. ◆ Nel mirino degli euromagistrati ci saranno tutti i crimini di carattere finanziario commessi ai danni del bilancio comunitario, sui quali indagano attualmente [...] un marchio diverso dal «padano». (S. Ber., Stampa, 13 settembre 2007, p. 26, Economia) • Ad avvelenare il clima [nel Kosovo] potrebbero essere anche i risarcimenti diguerra, irrisolti dal 1999, e le espropriazioni seguite agli spostamenti ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] linea chiusa). c. In economia, mercato ch. (o anche economia ch.), considerato isolatamente per ipotesi di studio o che non può di fatto contare – in conseguenza diguerra, blocco economico o di voluta politica di isolamento mediante dazî e divieti ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a un profondo ripensamento di tutte le categorie...
Economista, nato a Torino il 26 gennaio 1906, prof. di economia politica dal 1939 nelle univ. di Palermo, Ferrara, Parma e Pavia e quindi (1958) di politica economica e finanziaria all'univ. libera Luigi Bocconi di Milano. Direttore (dal 1945)...