lisbonizzare
v. tr. Conformare alla strategia politica e economica elaborata nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000, sulla base dei princìpi [...] dell’Ue (ad esempio spese in ricerca) e a migliorare la capacità futura dell’economiadi generare reddito e quindi pareggi di bilancio (ad esempio riforme del mercato del lavoro). (Carlo Bastasin e Franco Bruni, Stampa, 22 settembre 2004, p. 1, Prima ...
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reverse convertible
loc. s.le m. o f. inv. Titolo obbligazionario che conferisce al portatore il diritto di incassare, alla scadenza, una cedola superiore al rendimento del mercato e di ottenere, sulla [...] funzionano non è facile considerando che sul mercato c’è un’ampia varietà di obbligazioni strutturate: si va infatti dalle rischiose funzione dell’andamento di indici, azioni o panieri; (Anna Messia, Stampa, 21 ottobre 2002, p. 21, Economia) • Quello ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia [...] di supervisione da quando il mercato azionario, nel ’98, è stato privatizzato. (Sole 24 Ore, 7 luglio 2000, p. 29, Finanza & Mercati maggio 2008, p. 35, Economia).
Già attestato nella Repubblica del 3 maggio 1984, p. 37, Economia (Elena Polidori). ...
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controscalata
s. f. Nel linguaggio borsistico, iniziativa finanziaria che risponde al tentativo di acquisire sul mercato il maggior quantitativo possibile di azioni di un determinato titolo al fine di [...] patti e contropatti, viene a mancare il sostegno finanziario da parte di Société Générale (capofila) e Royal Bank of Scotland. (Gianluca Paolucci, Stampa, 13 marzo 2007, p. 32, Economia).
Derivato dal s. f. scalata con l’aggiunta del prefisso contro ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto [...] è proprio o si riferisce alle teorie e agli insegnamenti di quegli economisti che, pur assumendo talune concezioni proprie del pensiero economico classico (libertà dimercato, principio di libero scambio, ecc.), introdussero, a partire dalla seconda ...
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neoliberismo
s. m. [comp. di neo- e liberismo]. – Indirizzo recente di pensiero economico che si oppone alla tendenziale riduzione della libertà dimercato operata dalle concentrazioni monopolistiche [...] dei Paesi occidentali più progrediti, che lo stato si limiti a ripristinare le condizioni di concorrenzialità, astenendosi da altre forme di azione economica che sono considerate inefficaci, tardive, facili a degenerare in un dirigismo costrittivo. ...
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omeopolio
omeopòlio s. m. [comp. di omeo- e -polio di monopolio]. – In economia, forma o situazione dimercato caratterizzata dalla concorrenza omogenea tra venditori di uno stesso bene o servizio, di [...] fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, in cui cioè sia indifferente per i compratori acquistare dall’uno o dall’altro venditore, dato che i beni o servizî da questi offerti sono economicamente identici. ...
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info-elettrodomestico
s. m. Elettrodomestico automatizzato, capace di svolgere compiti prestabiliti in modo autonomo. ◆ Il futuro delle comunicazioni e dell’informatica nelle case è affidato secondo [...] . E facili da usare. Una ricerca dimercato Idc ipotizza che nel 2004 le vendite di info-elettrodomestici potrebbero superare quelle dei computer multiuso. (Andrea Lawendel, Corriere della sera, 15 marzo 1999, Corriere Economia, p. 14).
Composto dal ...
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multivettoriale
agg. Che tiene conto di una molteplicità di vettori, di orientamenti e posizioni diverse. ◆ [Vladimir] Putin ha avuto ragione, appena insediato al Cremlino, a cercare di fare uscire il [...] che combinasse un rigido autoritarismo con un’economiadimercato, […] La terza strada era quella di sviluppare un capitalismo burocratico, sostenuto dal consenso dell’apparato dello Stato. Vale la pena di ricordare che il sistema ereditato da [Boris ...
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anti-impresa
agg. Sfavorevole o contrario alle attività economiche imprenditoriali. ◆ ieri [Helmut Kohl] ha dovuto difendere il suo ministro del Lavoro, Norbert Blum, leader dell’ala sinistra della Cdu, [...] imboccata dagli italiani. Scompaiono dalla scena le forze portatrici di una «cultura anti-impresa e anti-mercato, che ha consapevolmente costituito un freno alla crescita economica e alla modernizzazione». (Anna Rita Rapetta, Sicilia, 19 aprile ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, agrimensori, contabili – erano...
pianificazione centralizzata
Vera Zamagni
Sistema economico alternativo all’economia di mercato, introdotto da J.V. Stalin in URSS nel 1928. La p. c. sostituì le decisioni produttive prese dagli imprenditori privati nell’economia di mercato...