deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido [...] passo si è trovata fra le mani una miniera d’oro. (Fabio Cavalera, Corriere della sera, 5 marzo 2008, p. 18, Economia).
Derivato dal v. tr. deregolare con l’aggiunta del suffisso -(t)ore.
Già attestato nella Repubblica del 28 novembre 1986, Affari ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] reazionaria con cui si oppone allo sviluppo dei rapporti di produzione capitalistici, rappresentando così gli interessi economici di quelle categorie sociali (come gli artigiani e i piccoli contadini) che da tale sviluppo vedono minacciata la loro ...
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ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire [...] un numero speciale della sua rivista teorica, «La Revue socialiste», dedicata a «Nuovo capitalismo, nuova economia», che vuole essere il punto di partenza di un vero e proprio ripensamento strategico. «Né apologia, né pessimismo – proclama Henri ...
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neodirigismo
s. m. Riproposizione di scelte dirigistiche, dell’intervento dello Stato nell’economia. ◆ L’incontro fra il neoministro delle Finanze tedesco Oskar Lafontaine e quello francese, il socialista [...] liberaleggiante, Dominique Strauss Khan, segna l’inizio di un rilancio dell’asse franco-tedesco innanzi tutto sui problemi della finanza internazionale, su una linea di neodirigismo, con qualche contraddizione ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] beni capitale, in contrapp. a beni di consumo), con riferimento sia a una singola impresa sia a un’intera economia nazionale (c. sociale o nazionale). Si distingue poi tra c. fisso e c. circolante, comprendendo nel primo tutti quegli elementi che non ...
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flexsecurity
(flex security), s. f. inv. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la flessibilità del mercato del lavoro e la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle [...] tutte le esperienze più innovative di governo nascono dal filone socialista e socialdemocratico. Adesso nessuno parla più di [Tony] della sera del 6 dicembre 2003, p. 23, Economia (Maurizio Ferrera).
V. anche flessicurezza, flexicurity, sécubilité. ...
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Economista polacco (Łódź 1899 - Varsavia 1970), vissuto a lungo in Inghilterra e in varî paesi esteri, rientrato in patria nel 1955. Membro della commissione economico-sociale delle Nazioni Unite (1946-54), consigliere economico di Israele (1951),...
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per lo più pianeggiante (per oltre il 70% della...