scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] valori, variamente intesa a seconda degli oggetti che si vogliono valutare e dei criterî di valutazione adottati; in economia, è stabilita una s. dei bisogni, graduati secondo la maggiore o minore intensità e urgenza con cui sono contemporaneamente ...
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posizione dominante
loc. s.le f. ◆ L’Autorità ha il compito di vigilare sulle intese restrittive della concorrenza, sugli abusi di posizione dominante, sulle operazioni di concentrazione che comportano [...] grana perché le banche sono disposte a cederle ma a caro prezzo. (Stefano Lepri, Stampa, 29 luglio 2008, p. 27, Economia).
Composto dal s. f. posizione e dal p. pres. e agg. dominante, ricalcando l’espressione ingl. dominant position.
Già attestato ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] prodotto con tale filato. e. In cinematografia, t. d’inquadratura, il limite e l’impostazione dell’immagine fotografica. f. In economia e finanza, con riferimento alla dimensione e quindi al valore di monete cartacee e titoli di credito: i t. di una ...
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prendi o paghi
(prendi e paghi), loc. agg.le inv. In economia, che impegna all’acquisto di un prodotto, anche se non utilizzato, sulla base di un contratto abitualmente stipulato da parte di aziende [...] prima e il consumatore a pagarla anche se non la usa (Marcella Gabbiano, Repubblica, 26 marzo 1999, p. 34, Economia) • Intanto i giornali cominciano a prendere partito. E se Repubblica sposa in pieno la riforma verticale con cui [Enrico] Letta ...
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Prodinomics
s. f. (iron.) La concezione politica dell’economia propria di Romano Prodi. ◆ La «Prodinomics» condotta in questi due anni di governo, di cui lo stesso [Carlo Azeglio] Ciampi è stato impagabile [...] ’euro, che tardano / Il premier punta su bassi tassi di interesse e sulla crescita economica, ma la congiuntura gli dà torto [testo] L’economia italiana metterà all’incasso «due dividendi» derivanti dalla Prodinomics. Così ha recentemente spiegato ...
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prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare [...] , p. 4, Politica) • L’allevamento delle cozze joniche, risalente al XVI secolo e importante fonte di reddito per l’economia locale, è minacciato dall’invasione di mitili provenienti da Grecia e Spagna che vengono rivenduti come cozze tarantine. Ciò ...
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profilo tariffario
loc. s.le m. Tipologia della tariffazione di un servizio che un cliente può scegliere tra quelle predisposte dal fornitore. ◆ Tiscali aveva solo quattro profili tariffari validi per [...] provincia. Per la prima volta l’indagine statistica fotografa tutti e nove i profili tariffari. (Stampa, 5 settembre 2001, p. 19, Economia) • La prima ad allinearsi al nuovo corso sarà 3 Italia, che già da oggi (con tre giorni d’anticipo sull’entrata ...
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progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [...] è augurato che si compia «uno sforzo collettivo per un progetto paese». (Roberto Ippolito, Stampa, 18 dicembre 2004, p. 7, Economia) • Quello che serve, e «con urgenza» perché l’Italia «non cresce», è «un grande progetto-Paese». Quello che va evitato ...
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prosumer
s. m. e f. inv. Chi è allo stesso tempo produttore e consumatore di un bene. ◆ Jonas Ridderstrale e Kjell Nordstrom («Funky Business», Fazi editore) ritengono addirittura realizzata la profezia [...] ’etica del lavoro, reagisce solo alle promesse di felicità. (Carlo Formenti, Corriere della sera, 12 marzo 2001, p. 25, Economia) • Sono loro [le nuove generazioni] i futuri soggetti attivi di una socialità nuova che darà forma e sostanza alla figura ...
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manovrare
v. tr. [dal fr. manoeuvrer, che risale al lat. mediev. manuoperare, comp. di operare «lavorare» e manu «con la mano»] (io manòvro, ecc.). – 1. Mettere in azione un dispositivo o un’apparecchiatura, [...] di valute estere viene salvaguardato da oscillazioni attraverso l’azione sistematica del fondo di stabilizzazione dei cambî; economia manovrata, basata su un regime monetario manovrato; nel calcio, gioco manovrato, svolto con azioni varie e frequenti ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo della dominazione straniera, del ritiro...