capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla [...] disinvoltura con cui si parla di guerra come risposta al terrorismo: in realtà è una follia che distrugge la vita degli inermi», [Sergio] Cofferati ha voluto ricordare come «oggi si facciano i conti con ...
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dellutriano
agg. Di Marcello Dell’Utri, esponente politico del centrodestra. ◆ Al Teatro Novelli ci saranno il futuro coordinatore forzista [Sandro] Bondi, i dellutriani [Gianfranco] Miccichè e [Angelino] [...] Udc, Domenico Sudano. (Emanuele Lauria, Repubblica, 17 novembre 2007, Palermo, p. I).
Derivato dal nome proprio (Marcello) Dell’Utri con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Stampa del 20 giugno 1996, p. 27, Economia (Valeria Sacchi). ...
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denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli [...] è una forte tentazione soprattutto se consente pagamenti rateali («revolving»). (Silvia Sindaco, Corriere della sera, 10 marzo 2008, Corriere Economia, p. 22).
Composto dal s. m. denaro, dalla prep. di e dal s. f. plastica.
Già attestato nella ...
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caro-abitazione
(caro-abitazioni), s. m. Aumento del costo delle case. ◆ Un’ultima sgradita conferma arriva, infine, dai prezzi richiesti per gli affitti e gli acquisti delle case e per le assicurazioni [...] , si sono notate molto di più le impennate che le cadute. (Luisa Grion, Repubblica, 19 maggio 2006, p. 51, Economia).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. f. abitazione.
Già attestato nella Repubblica del 9 luglio 1989, p. 42, Settimana ...
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caro-albergo
(caro-alberghi, caro alberghi), s. m. Aumento del costo degli alberghi. ◆ [tit.] Caro-alberghi e petrolio trainano i prezzi (Sole 24 Ore, 2 febbraio 2000, p. 10, Italia-Economia) • «Ogni [...] anno, quando entriamo al Palazzo del Cinema, la prima emergenza a cui bisogna provvedere è la disinfestazione dalle pulci». E dopo le pulci... «Dopo viene il bello. Il caro alberghi, gli impianti obsoleti, ...
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fecondita
fecondità s. f. [dal lat. fecundĭtas -atis]. – 1. a. Negli individui di sesso femminile, sia animali sia vegetali, la capacità di riprodurre sessualmente la specie (che nella donna si estende [...] . Capacità di produrre opere, beni, servizî e, più in generale, idee, progetti, ecc.: f. dell’ingegno; f. poetica. In economia, i beni economici sono detti a f. semplice o a f. ripetuta, secondo che siano suscettibili di rendere un solo servizio (per ...
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deregolamentatore
s. m. Chi si propone di abolire l’eccessiva quantità di norme che regolano le attività economiche e imprenditoriali. ◆ Un cambiamento di atteggiamento culturale è già visibile e non [...] pentiti, o ai critici di una Europa sclerotizzata da lacci e laccioli. (Alfredo Recanatesi, Stampa, 29 luglio 2002, p. 19, Economia) • Il saggio [di Giulio Tremonti] è il messaggio: e siamo sotto elezioni. Può darsi che l’enfasi sui valori sia un ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido [...] passo si è trovata fra le mani una miniera d’oro. (Fabio Cavalera, Corriere della sera, 5 marzo 2008, p. 18, Economia).
Derivato dal v. tr. deregolare con l’aggiunta del suffisso -(t)ore.
Già attestato nella Repubblica del 28 novembre 1986, Affari ...
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caro-estate
(caro estate), s. m. inv. Aumento del costo dei beni e dei servizi di cui si usufruisce nel periodo delle vacanze estive. ◆ giovedì il ministro [Antonio Marzano], un po’ per scherzo e un [...] 2007, p. 4, Attualità).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. f. estate.
Già attestato nel Corriere della sera del 5 giugno 1992, p. 23, Economia (Luca Zanini), nella variante caro estate.
V. anche caro-mare, caro-ombrellone, caro-vacanze. ...
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deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento [...] » dell’apparato pubblico. (Messaggero, 6 ottobre 2001, p. 9, Politica).
Derivato dal s. f. romanizzazione con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nel Corriere della sera del 9 giugno 1993, Corriere Economia, p. 21 (Gianni Gambarotta). ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo della dominazione straniera, del ritiro...