post-Kyoto
(post Kyoto), agg. inv. Successivo al trattato internazionale per la salvaguardia dell’ambiente sottoscritto nella città giapponese di Kyoto l’11 dicembre 1997. ◆ [George W. Bush] ha invitato [...] a entrare in un’era «post Kyoto» per superare un trattato che, a suo parere, metterebbe in ginocchio l’economia americana. (Danilo Taino, Corriere della sera, 7 luglio 2005, p. 9) • Se è vero dunque che da qui al 2020 l’Italia s’è impegnata con gli ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] 2 se termina con cifra pari o con zero; è divisibile per 3 se lo è la somma delle sue cifre). 2. In economia, d. di un bene, la possibilità di suddividerlo in un numero qualsiasi di frammenti, senza che il valore complessivo degli stessi scenda al ...
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Powerline
s. f. inv. Tecnologia a onde convogliate per la trasmissione di voce o dati e per l’accesso alla rete telematica attraverso la rete elettrica. ◆ Il Messner Mountain Museum a Castel Firmiano [...] obbligato alla rete tramite il gestore dominante. (Sergio Colombi, Corriere dell’Alto Adige, 25 giugno 2006, p. 9, Economia).
Espressione ingl. composta dai s. power (‘energia elettrica’) e line (‘linea, filo’).
Già attestato nel Corriere della sera ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] s. nazionale di atleti, la scelta degli atleti migliori per la costituzione di una squadra rappresentativa della nazione; in economia, accordi di selezione, gli accordi tra imprese che portano alla creazione di trust. b. In biologia, riproduzione non ...
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spreco
sprèco s. m. [der. di sprecare] (pl. -chi). – Consumo fatto in quantità eccessiva, o comunque non adeguato ai risultati: s. di denaro, di luce, di gas, di risorse; s. di tempo; fare spreco di [...] : quest’anno di grano ce n’è stato a s.; in casa, di libri ne abbiamo a spreco. Con sign. specifico, in economia, uso sbagliato delle risorse, in quanto gli investimenti per beni e servizî non soddisfano in modo adeguato i bisogni, o producono un ...
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precog
(Precog), s. m. inv. Lavoratore precario delle grandi catene commerciali o dei settori della comunicazione e della formazione, assunto con contratto a tempo determinato. ◆ Quest’anno il gemellaggio [...] liberisti che appoggiano la guerra di [George W.] Bush in Europa». (Luca Fazio, Manifesto, 9 aprile 2004, p. 9, Economia) • la festa per 900 invitati sulla spiaggia dell’Excelsior darà il via alla movida veneziana, fatta di esclusivi party che ogni ...
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pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi [...] , p. II) • Non è solo un problema etico: lo scarso rispetto delle regole è una palla al piede della nostra economia, l’incapacità di far rispettare le leggi è uno dei fattori che tengono gli investitori stranieri lontani dall’Italia. La corruzione è ...
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tahitiano
(meno com. taitiano) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’isola di Tahiti, la maggiore dell’arcipelago della Polinesia francese: la popolazione t.; l’economia t., la lingua t. (o, come s. m., il tahitiano), [...] la lingua diffusa a Tahiti, appartenente al gruppo polinesiano della famiglia maleopolinesiana (dopo il samoano e il maori è quella del gruppo che conta il maggior numero di parlanti). Come sost., abitante, ...
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Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere [...] la sua importanza politica. Positivo il calo dei tassi ma sono necessarie iniziative ancora più forti per il rilancio dell’economia. Occorre un vero ministro europeo degli Esteri. L’Europa deve rafforzare l’Onu, la miglior garanzia per la pace nel ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] [...] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza del product placement all’interno delle pellicole e delle iniziative promozionali nelle hall, sale e parcheggi (sampling, vestizione sale, esposizione dei prodotti). ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo della dominazione straniera, del ritiro...