determinismo
s. m. [der. di determinare, sul modello del ted. Determinismus]. – 1. In filosofia, termine con il quale vengono indicate quelle concezioni filosofiche secondo le quali il verificarsi dei [...] cui gli atti della volontà e tutti gli atti psichici sarebbero anch’essi determinati da cause interne o esterne. 2. D. economico, locuz. con la quale è stata riassunta la concezione marxiana della storia per la quale i fenomeni ideologici, politici ...
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CDS
– Nella finanza, sigla (usata in ital. come s. m.) dell’inglese Credit Default Swap «scambio di protezione dal fallimento (di un’impresa)», tipo di derivato consistente in una sorta di contratto [...] ad A il valore facciale dell’obbligazione emessa da C, nel caso in cui C vada in bancarotta. Detti derivati hanno un loro valore di mercato, che può oscillare anche sensibilmente, specialmente in relazione alle vicende economico-finanziarie di C. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] la produzione interna, sia gli scambî con l’estero, sia soprattutto la misura dell’intervento dello stato nella vita economica; profitti, sopraprofitti di g., imposte di guerra. In rapporto alle cause che provocano (o hanno provocato) il conflitto o ...
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gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente [...] reputati insufficienti); enti di gestione, enti che hanno la funzione di gestire le partecipazioni azionarie dello stato in imprese economiche appartenenti ad altri soggetti (per es., l’Ente autonomo di gestione per le aziende termali, quello per le ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, [...] la quota di un debito, a medio o lungo termine, contratto da una società per azioni o da un ente pubblico economico e che conferisce al possessore il diritto di esigere, alla scadenza pattuita, un reddito, che è di norma fisso, generalmente su ...
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ottimizzatore
ottimiżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di ottimizzare; cfr. fr. optimiseur]. – Persona che, in un’azienda, generalm. di grandi dimensioni, è incaricata di studiare e proporre, o attuare, [...] i modi per un uso razionale ed economico delle risorse (sia macchinarî sia personale); in partic., nel settore radiotelevisivo, chi ha il compito di conciliare il piano produttivo elaborato dalla Rete con l’effettiva disponibilità delle attrezzature ...
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ottimo
òttimo agg. [dal lat. optĭmus (der. di ops opis «ricchezza, forza»), usato come superl. di bonus]. – 1. Superl. di buono, in uso accanto alla forma regolare buonissimo, con cui in molti casi si [...] in o. rapporti con lui. Nel linguaggio econ., configurazione o. (o ottimale) o, come sost., ottimo economico, o anche o. paretiano – dal nome dell’economista V. Pareto (1848-1923) che per primo ne diede una definizione rigorosa –, situazione in cui è ...
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allarmismo
s. m. [der. di allarme]. – Tendenza ad allarmarsi o ad allarmare; azione o comportamento che mira a creare artificialmente (e per lo più allo scopo di ottenere un preciso risultato) un clima [...] di tensione: a. politico, a. economico. ...
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ribaltone
ribaltóne s. m. [der. di ribaltare]. – 1. Scossone violento e improvviso di veicolo o altra cosa o persona che ribalta o pare che ribalti: dare, fare un r.; un gran r. lo sbalzò dalla bicicletta. [...] 2. fig., fam. Improvviso rovescio economico o sociale: quell’affare sbagliato gli ha fatto fare un bel ribaltone. 3. Con altro uso fig., brusco cambiamento ai vertici di un’istituzione, o, più genericam., mutamento radicale di una situazione. In ...
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piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] , dietro la quale è disposto il meccanismo. f. Altro nome del versoio (o orecchio) dell’aratro. g. Nelle cucine di tipo economico a legna o a carbone, e in quelle elettriche, disco, generalmente di ghisa di qualche mm di spessore, che è riscaldato ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto di equilibrio economico per analizzare...
sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello sviluppo economico si intende la creazione...