rovinare
(ant. o letter. ruinare, ant. raro ruvinare) v. intr. e tr. [der. di rovina]. – 1. intr. (aus. essere) a. Cadere giù crollando, franando, disfacendosi con violenza, riferito a edifici, a strutture [...] e costruzioni edilizie: il palazzo, colpito da una bomba, rovinò con fragore; il pavimento rovinò nella stanza sottostante; il soffitto, il tetto, l’impalcatura, il muro, il ponte minaccia di r.; che rovinare ...
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rovinismo
s. m. [der. di rovina]. – In storia dell’arte, la tendenza a rappresentare in dipinti, disegni e incisioni, o anche in scenografie, rovine di edifici e complessi architettonici antichi; tale [...] gusto delle rovine, viste non come pietre morte ma come viva testimonianza di un lontano passato, si manifesta già nei secoli 16° e 17°, ricevendo il suo massimo sviluppo nel Settecento: il r. di Piranesi ...
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mesa
‹mésa› s. f., spagn. [propr. «tavola, tavolato»; è il lat. mensa, da cui anche l’ital. mensa]. – 1. Nel Messico e nel Colorado, ripiano roccioso, a scarpata ripidissima, isolato dall’irregolare [...] erosione di tavolati, edifici vulcanici e sim. preesistenti. 2. Per estens., in elettronica, denominazione di dispositivi elettronici (diodi, transistori, ecc.) realizzati intaccando con acidi la superficie di una piastrina di materiale ...
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palladianesimo
palladianéṡimo s. m. [der. di palladiano]. – Movimento architettonico derivato dall’interpretazione degli edifici e degli scritti di A. Palladio (v. palladiano), diffuso soprattutto in [...] Inghilterra dal primo decennio del 17° sec. per opera dell’architetto Inigo Jones (1576-1652), e affermatosi definitivamente solo all’inizio del sec. 18° anche in Italia (nel Veneto) ...
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orientazione
orientazióne s. f. [der. di orientare]. – 1. In genere, lo stesso che orientamento, ma per lo più solo nei sign. proprî o estensivi, e spec. per indicare il modo d’essere orientato, la posizione [...] l’o. di una linea, di una superficie in geometria, v. orientare, n. 1 a. In architettura, la disposizione degli edifici in rapporto con i punti cardinali e la direzione dei raggi solari, sia per quanto riguarda la disposizione delle facciate esterne ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi [...] svolge su pianta circolare, ellittica o poligonale, utilizzando così uno spazio molto limitato per collegare due o più piani o livelli di edifici e di altre strutture: una bella scala a s. del Vignola; la scala a s. di un campanile, di una torre. 2 ...
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intelaiatura
s. f. [der. di intelaiare]. – 1. L’operazione e il modo d’intelaiare, cioè di collocare, di chiudere in un telaio, o di mettere insieme e montare i pezzi che costituiscono il telaio o lo [...] , struttura resistente costituita da telai di sostegno, a cui sono collegate parti di minor resistenza, come nel caso di edifici a ingabbiatura metallica o in cemento armato, o di infissi vetrati, o di mobili costituiti da pannelli leggeri applicati ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), [...] forma di paraboloide, non richiedendo strutture di sostegno interne (pilastri o pareti portanti), sono spesso usate per edifici destinati ad attività sportive, esposizioni, ecc. 2. In radiotecnica, nome con cui viene chiamata l’antenna direttiva ...
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emiciclo
s. m. [dal lat. tardo hemicycl(i)us, gr. ἡμίκυκλος agg., ἡμικύκλιον s. neutro, comp. di ἡμι- «mezzo» e κύκλος «cerchio»]. – Spazio semicircolare che, in un edificio o in un complesso di edifici, [...] risulta delimitato dalla disposizione a semicerchio delle parti circostanti. In partic., lo spazio che si trova al centro di grandi sale per assemblee e riunioni, delimitato dai sedili circostanti disposti ...
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trabocchetto
trabocchétto s. m. [dal provenz. trabuquet, der. di trabuquer (v. traboccare1), o dal fr. trébuchet, der. di trébucher «traboccare1»]. – 1. a. Nei castelli dell’epoca feudale, opera di difesa [...] cedeva sotto il piede di chi vi si avventurava e lo faceva precipitare in un sotterraneo. b. In palazzi o edifici antichi, congegno, dispositivo a forma di botola aperta e dissimulata nel pavimento, che poteva essere aperto improvvisamente, a comando ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...