occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] impotente); recitare con gli o. nei palchi, nel gergo teatrale, di attore che dimostra un’assoluta sicurezza nella parte che ovale praticata nelle pareti o nella copertura di un edificio, spec. nell’architettura classica (dove, con denominazione ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] braccia: caricare, trasportare, portare a braccia. Nel gergo teatrale si dice recitare a braccio quando s’improvvisa la parte o sim.) a due bracci, a sei bracci; i b. di un edificio, le parti laterali, le ali (e analogam., di stabilimenti di pena); b ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato [...] e ciò che al servigio della s. appartiene (Boccaccio). 2. estens. Il pubblico che assiste a un concerto, a una rappresentazione teatrale, a una conferenza e sim. in una sala pubblica: la s. applaudì a lungo; c’era molto entusiasmo (o fermento) in ...
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cantina
s. f. [affine a canto2, cantone1]. – 1. a. Locale, completamente o parzialmente interrato, adibito alla conservazione del vino. b. Per estens., ambiente che fa parte dello scantinato di un edificio; [...] fig., luogo umido e poco illuminato; in gergo teatrale, andare in c., scendere di tono nella recitazione, diminuendo d’intensità e di vibrazione. 2. Nell’industria vinicola, il complesso dei locali adibiti alla vinificazione, alla lavorazione, ...
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grandioso
grandióso agg. [der. di grande]. – 1. a. Imponente, maestoso, che colpisce la vista o l’immaginazione per le sue proporzioni, o per la ricchezza, il fasto, la larghezza dei mezzi con cui è [...] stato realizzato, e sim.: un monumento, un edificio g.; uno spettacolo teatrale g.; una g. manifestazione folcloristica; un g. complesso industriale. b. Che si propone di creare opere assai importanti o di promuovere imprese imponenti, spesso oltre l ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] discussa ammissibilità, che tende a consentire che un edificio riceva aria attraverso aperture maggiori e più favorevolmente improvvisare varianti alla terza strofa. 9. Arie: nella scenotecnica teatrale dei sec. 18° e 19°, elementi di scenario ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, re del Kent; verso il 597 s. Agostino...