calciologo
s. m. (scherz. iron.) Esperto del gioco del calcio. ◆ Dopo di che, verrà voglia di chiedersi perché in tanti, dal calciologo Nando Dalla Chiesa al bravo Andrea Schianchi […] preferiscano per [...] che ha condotto l’Italia dalla povertà alla modernizzazione. (Edmondo Berselli, Sole 24 Ore, 5 maggio 2002, p. un [David] Letterman o un Dan Rather calciologo, che fine faranno i Biscardi e i Mosca? (Michele Serra, Repubblica, 6 giugno 2002, p. 50, ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, [...] cui si discute se ripristinare nella grafica della lista unica i simboli dei Ds e della Margherita, negoziati stressanti sulla «amministratore straordinario» di un Paese in crisi straordinaria. (Edmondo Berselli, Repubblica, 14 dicembre 2005, p. 1, ...
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decostruito
agg. Che non segue i consueti schemi costruttivi o compositivi; nella moda, con riferimento a giacche, privo di fodera e spalline. ◆ «fra un paio di decenni i critici potrebbero dire che, [...] nella distanza, nel post-dadaismo, nell’ironia estrema» [Edmondo Berselli]. (Foglio, 14 dicembre 1999, p. 3) Cronache) • Che bailamme, la scena artistica aggiornata. Da quando i mercanti e recensori non sono più antitetici ma associati nel business, ...
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degregoriano
agg. Relativo al cantautore Francesco De Gregori. ◆ vogliamo sottolineare il dignitoso e serio silenzio degregoriano davanti alla pseudopolemica che qualcuno ha tentato d’imbastire su «Il [...] inutilità del passato, e nello stesso tempo una sua dimensione che omologa i valori, dato che allora, tanti anni fa, c’era la o la presa di distanza. (Edmondo Berselli, Repubblica, 4 novembre 2006, p. 1, Prima pagina) • I due ultimi album [degli Inti ...
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veltronico
agg. (iron.) Di Walter Veltroni. ◆ Con il che, la mappa dell’universo veltronico è praticamente completa: nel senso che tutto il resto, tutta la cultura di cui Veltroni è permeato, si può [...] , che ingloba [Jerome David] Salinger e [Alessandro] Baricco, uno spazio in cui si contemplano tutti i totem della passione popolare progressista, (Edmondo Berselli, Repubblica, 2 febbraio 2005, p. 10, Politica) • tutto si sa ormai dell’affabulante ...
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celentanoide
agg. (iron.) Che ricorda Adriano Celentano. ◆ Nessuno può dire quanto durerà lo spettacolo. Ma di sicuro [Silvio] Berlusconi è già entrato nella parte. Non ha più lo sguardo ammiccante del [...] leader e i comprimari, dell’uno e dell’altro campo, dicano, anche con accenti celentanoidi: «Occhio, ragazzi, che la televisione è tutta intrattenimento». (Edmondo Berselli, Repubblica, 22 ottobre 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio ...
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vipperia
s. f. (iron.) L’ambiente, il mondo dei vip. ◆ Sono pur sempre posti dove si mangia e si beve, ma può capitare anche [...] di incontrare un po’ di vipperia. (Elena Del Santo e Silvia Francia, [...] In modo appena più provinciale, per la vipperia di allora, per i rotocalchi, per la tv, la Bussola, ossia il locale di in cui si manifestava il culto, anzi l’idolatria, per Mina. (Edmondo Berselli, Repubblica, 3 luglio 2005, p. 33, Domenicale) • ...
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coalizionale
agg. Che esprime l’appartenenza a una stessa coalizione politica. ◆ Massimo D’Alema ha sintetizzato la questione con una formula politologica: «Nel 2001 furono loro la vera “forza coalizionale”, [...] . Stavolta la vera “forza coalizionale” siamo stati noi, i Ds». (Edmondo Berselli, Repubblica, 21 giugno 2004, p. 16, Commenti Derivato dal s. f. coalizione con l’aggiunta del suffisso -(i)ale.
Già attestato nella Repubblica del 21 agosto 1988, p. ...
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cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato [...] riflesso reazioni locali, chiusure culturali, revival etnici. (Edmondo Berselli, Stampa, 25 settembre 1998, Torinosette, p. a fare un cinema diverso da quello hollywoodiano e a difendere i loro film». (Alberto Castellano, Mattino, 11 luglio 2005, p ...
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concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione [...] nazionale magistrati, Edmondo Bruti Liberati: «Perché stimolerebbe i magistrati ad una serie infinita di concorsi, distogliendoli dal lavoro ordinario». (Dino Martirano, Corriere della sera, 9 marzo 2003, p. 12, Cronache) • [Giancarlo] Caselli, ...
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Nato nel 922 circa, figlio minore di Edoardo il Vecchio. Secondò valorosamente suo fratello maggiore Etelstano (Æthelstan) alla battaglia di Brunanburh nel 937, succedendogli nel regno nel 940; e subito tentò di far valere la sua sovranità sui...
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, il quale avrebbe cominciato col ridurre...