cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia [...] , alcuni dei quali riuniti in costellazioni, e che, per effetto del moto diurno della Terra, appare ruotare da est verso ovest tramonto; il c. si oscurò per l’eclissi del Sole; passare la notte a c. aperto, a ciel sereno, all’aria aperta, senza nessun ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista [...] di cosa, far bella m. di sé, produrre un gradevole effetto estetico: sopra il camino faceva bella m. di sé un b. Nella marina militare, appello periodico di controllo che durante la notte viene fatto, con l’ordine guardia alla m.!, al personale di ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] il giorno senza r.; marciarono senza r. per due giorni e una notte. Nell’uso letter., periodo di riposo: Al fin di sua giornata Talora e di colore, contrasta gli effetti più vivaci degli elementi vicini; l’effetto estetico stesso di questo elemento ...
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abbaiare
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. lat. baubare] (io abbàio, ecc.; aus. avere). – 1. Emettere la voce (detto del cane): i cani gli corsero incontro abbaiando; un cane abbaiava nel silenzio della [...] notte; sostantivato: il furioso a. dei cani. Il verbo è adoperato anche per indicare la voce della volpe, in modi prov.: a. alla luna, al vento, gridare invano, senza ragione né effetto: uno di quei grulli che abbaiano alla luna (Verga); non c’è can ...
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vano
agg. e s. m. [lat. vanus, agg., con i varî sign. dell’agg. ital.]. – 1. agg. Vuoto, internamente vuoto, cavo: un guscio v.; la fe’ salire Là dove il monte era forato e vano (Ariosto); ella, più [...] Fra le vane speranze e ’l van dolore (Petrarca). b. Senza effetto, inefficace, inutile: v. fatiche; v. proteste, v. lamenti, v nel v. immoto dell’aria, per l’ampio silenzio della notte, quel primo sgangherato grido di don Abbondio (Manzoni); o ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] va di notte, Che porta il l. dietro e sé non giova (Dante); spento ogni l. prestamente ... le si coricò allato ( critica figurativa, s’intende per lume, nella pittura, la resa dell’effetto della luce sui corpi che ne sono colpiti (v. anche lustro1); ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla [...] non varia in seguito a processi di compressione o espansione (l’effetto dei quali è semplicem. quello di provocare il passaggio di Stella cadente: Vapori accesi non vid’io sì tosto Di prima notte mai fender sereno (Dante); Così e [=i] vapor pel bel ...
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radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, [...] permettere un’accurata misurazione delle distanze; r. (a effetto) Doppler o a onda continua, nel quale le raffigurazione delle coste come si vedono sugli schermi dei radar panoramici, allo scopo di poterle riconoscere anche di notte o con nebbia. ...
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raddoppiamento
raddoppiaménto s. m. [der. di raddoppiare]. – 1. L’atto, il fatto, e l’effetto del raddoppiare, del raddoppiarsi: r. degli sforzi; r. della posta del gioco; in pochi anni si ha il r. del [...] detto 〈ǧa ddétto〉, sentì suonare 〈sentì ssuonàre〉), quando è formata da sostantivi, pronomi forti e aggettivi monosillabi (per es., blu notte 〈blu nnòtte〉, a me pare 〈a mmé ppàre〉, tre case 〈tré kkàse〉); inoltre quando la prima parola è formata dagli ...
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La nuit américaine
Jean Douchet
(Francia/Italia 1973, Effetto notte, colore, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Marcel Berbert per Les Films du Carrosse/PECF/PIC; sceneggiatura: Suzanne Schiffman, Jean-Louis Richard, François Truffaut;...
Nome d'arte dell'attrice britannicaWinifred Jacqueline Fraser Bisset (n. Weybridge, Surrey 1944). Nel 1967 si mise in evidenza in James Bond 007 - Casino Royale. Giunta a Hollywood, recitò in numerose produzioni tra cui The sweet ride (L'onda...