fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] ore piccole ≈ attardarsi, fare notte. ↓ fare tardi; pop., fare mente locale ≈ concentrarsi; fare notte ≈ attardarsi, fare le ore estens., costruire (che, propriam., si addice a chi ha in effetti costruito un edificio, più che all’architetto che l’ha ...
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andare¹ [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- dal lat. vadĕre "andare"] (pres. indic. vado [tosc. o lett. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], [...] crollare, fallire, rovinare; andare a vuoto [non avere l'effetto voluto] ≈ fallire, mancare, sbagliare. ↔ andare a segno, cena; se vuoi bene ad un altro, io me ne vado via, e buona notte ai suonatori (G. Verga).
All’altro mondo - Andarsene (o a. all’ ...
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fatto¹ agg. [part. pass. di fare]. - 1. [costituito, formato: f. a mano; f. di ferro] ≈ costruito, fabbricato. ● Espressioni: fatto a ... [che ha una forma simile a una determinata cosa: f. a L] ≈ a forma [...] ] adulto. ↔ acerbo, immaturo. b. [di giorno o notte, pienamente compiuti] ≈ avanzato, inoltrato. 4. [dotato di attitudini .) [che è sotto l'effetto di una droga] ≈ (gerg.) intrippato. ↑ (gerg.) strafatto. c. [che è sotto l'effetto dell'alcol] ≈ (pop.) ...
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tratto² s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre "trarre"]. - 1. [singolo movimento di matita, di penna, ecc., e, anche, l'effetto tracciato: cancellare con un t. di penna] ≈ frego, linea, riga, segno. [...] tanto, saltuariamente. ↑ (lett.) giammai, mai. ↔ di frequente, frequentemente, sovente, spesso. ↑ continuamente, di continuo, giorno e notte, incessantemente, ininterrottamente, sempre; d'un tratto, a un tratto, tutto a un tratto [in modo improvviso ...
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Fabio Rossi
mass media. Finestra di approfondimento
Radio (esclusi i termini in comune con la televisione) - 1. Programmi: giornale radio o GR o radiogiornale; originale radiofonico; passaggio radiofonico; [...] differita); teledramma; teleguida; telefilm; telegiornale o TG (della notte, edizione flash, edizione straordinaria, regionale); telenovela; (tele ; cinescopio; colore; comando; contrasto; (effetto) neve; evanescenza; immagine sabbiata; interferenza; ...
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cogliere /'kɔʎere/ (pop. e poet. corre /'kɔ:re/) v. tr. [lat. collĭgĕre] (io còlgo, tu cògli, ecc.; pass. rem. còlsi, cogliésti, ecc.; fut. coglierò, pop. e poet. corrò; part. pass. còlto). - 1. a. [tirare [...] inaspettatamente: c. in flagrante; c. alla sprovvista; la notte ci colse all'improvviso] ≈ sorprendere. ● Espressioni: (fam.) imbroccare. ↔ fallire, sbagliare. 2. (fig.) [ottenere l'effetto voluto] ≈ (fam.) azzeccarla, colpire (o dare) nel segno, ( ...
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mass media /mæs 'mi:dja/, it. /ma'smidja/ o/ma'smɛdja/ locuz. ingl. [propr. "mezzi di massa", comp. dell'ingl. mass "massa" e del lat. media, pl. di medium, forma neutra dell'agg. medius "medio"], usata [...] differita); teledramma; teleguida; telefilm; telegiornale o TG (della notte, edizione flash, edizione straordinaria, regionale); telenovela; (tele ; cinescopio; colore; comando; contrasto; (effetto) neve; evanescenza; immagine sabbiata; interferenza; ...
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Fabio Rossi
obbligare. Finestra di approfondimento
Fare forza sulle persone - Vi sono vari modi e gradi di esercitare forza sulle persone perché facciano qualcosa. O. e costringere sono i termini più [...] desiderio di sentirla mi spinse a telefonarle alle due di notte. Forzare è sinon. di costringere e, nonostante l’etimo se possibile), mentre imposizione è più l’atto che l’effetto dell’imporre (aveva ceduto all’imposizione dell’amante insensata [G ...
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obbligare [dal lat. obligare, der. di ligare "legare", col pref. ob-] (io òbbligo, tu òbblighi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [stringere con obbligo, con la prep. a del secondo arg.: il giuramento obbliga un teste [...] desiderio di sentirla mi spinse a telefonarle alle due di notte. Forzare è sinon. di costringere e, nonostante l’etimo se possibile), mentre imposizione è più l’atto che l’effetto dell’imporre (aveva ceduto all’imposizione dell’amante insensata [G ...
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La nuit américaine
Jean Douchet
(Francia/Italia 1973, Effetto notte, colore, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Marcel Berbert per Les Films du Carrosse/PECF/PIC; sceneggiatura: Suzanne Schiffman, Jean-Louis Richard, François Truffaut;...
Nome d'arte dell'attrice britannicaWinifred Jacqueline Fraser Bisset (n. Weybridge, Surrey 1944). Nel 1967 si mise in evidenza in James Bond 007 - Casino Royale. Giunta a Hollywood, recitò in numerose produzioni tra cui The sweet ride (L'onda...