ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] ha in sé l’una e l’altra di queste parti (Bembo). 4. a. Con valore di sost. e col sign. fondamentale: Gesù disse che gli u. saranno i primi; chi è l’u. della fila?; è arrivato tra gli u.; rimanere l’u.; fui l’u. a saperlo; prov. ride bene chi ride u ...
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latinetto
latinétto s. m. [dim. di latino (intendendo la lingua latina)], non com. – Al plur., lo stesso che latinucci, cioè gli elementi della grammatica latina, i primi esercizî di latino che si fanno [...] a scuola: si maravigliava di non trovare i miei latinetti così corretti come per l’addietro (I. Nievo). Nel linguaggio giornalistico, il termine è talvolta adoperato per indicare le citazioni in un latino ...
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latinuccio
latinùccio s. m. [dim. e spreg. di latino (intendendo la lingua latina)]. – Spec. al plur., non com., gli elementi della grammatica latina, e più comunem. le prime traduzioni e i primi esercizî [...] di latino che si fanno nelle scuole: chi era destinato a far loro l’esequie, era ancora in seminario, a fare i latinucci (Manzoni) ...
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abbicci
abbiccì (anche a bi ci, a b c o A B C) s. m. [dal nome delle prime tre lettere dell’alfabeto]. – 1. Alfabeto: conoscere, imparare l’a.; sono molti idioti che non saprebbero l’a b c, e vorrebbero [...] disputare in geometria, in astrologia e in fisica (Dante); fig.: ignora perfino l’a. della chimica, i primielementi. 2. Il libretto che contiene le prime nozioni, abbecedario, sillabario: studia ancora sull’abbiccì. ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] bancario, la misura e il modo secondo cui si combinano gli elementi che caratterizzano le attività e passività di una banca: g. il supremo g.; fig., tenere il supremo g., avere il primato: tenevano il supremo g. nella pittura (Vasari); acquistare, ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] di un determinato ordine di fatti: Accademia delle sc.; Enciclopedia di scienze, lettere e arti; i principî, i metodi, i primielementi di una sc.; Principj di una scienza nuova intorno alla natura delle nazioni, titolo di un’opera (1725) di G. B ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] materiali che secondo altri economisti non andavano distinti dai primi sul piano economico; bibliografia m. (v. bibliografia acqua, forma la pasta cementizia entro cui vengono dispersi elementi litoidi (inerti), e il conglomerato che ne risulta ...
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vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento [...] regione dell’area opaca nella quale si differenziano dal mesoderma i primi abbozzi del sangue e dei vasi sanguigni. e. In botanica dei fasci conduttori; tessuto v., quello formato da elementi conduttori xilematici (trachee, tracheidi); piante v., le ...
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sottoscrizione
sottoscrizióne s. f. [der. di sottoscrivere, sul modello del lat. subscriptio -onis; l’uso estens. è un calco dell’ingl. subscription e del fr. souscription]. – 1. a. L’atto di sottoscrivere, [...] il luogo dove il codice è stato scritto, il nome del destinatario dell’opera (alcuni di questi elementi si ritrovano nel colophon dei primi libri a stampa); attualmente, nelle opere a stampa, indicazione (obbligatoria per legge) della tipografia, del ...
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angioblasto
s. m. [comp. di angio- e -blasto]. – In embriologia: 1. Tessuto embrionale specifico, derivante dal mesoderma extraembrionale, che dà luogo alla formazione delle isole sanguigne (o isolotti [...] di Wolff) da cui, a loro volta, derivano i primielementi morfologici del sangue e gli endotelî dei vasi. 2. Cellula embrionale che, riunendosi in ammassi sinciziali, forma il tessuto omonimo. ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si è a Z = 105; corrispondentemente il numero...
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
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