punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] . d. In chirurgia, p. chirurgico (o assol. punto), elemento della sutura applicato con un ago manovrato a mano libera o mediante stazionarietà), punto di una curva piana in cui la derivata prima si annulla. Il termine assume poi, caso per caso, ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura [...] , in genere, a solidi geometrici e si ordinano secondo gli elementi (piani, assi, centro) di simmetria che presentano, il cui da miscele isomorfe; c. idiomorfi, individui cristallini separatisi per primi in seno a una massa fusa e che perciò hanno ...
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lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. [...] delle parole da ordinare in un dizionario, cosicché, essendo uguali, per es., i primi quattro indici, sarà il quinto a decidere dell’ordine degli elementi, come nella successione artigiano, artista. ◆ Avv. lessicograficaménte, dal punto di vista ...
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protofloema
protofloèma s. m. [comp. di proto- e floema] (pl. -i). – In botanica, complesso degli elementi della porzione cribrosa di un fascio vascolare, che si differenziano per primi: sono molto lunghi [...] e stretti, funzionano per breve tempo, e sono poi sostituiti dagli elementi del metafloema. ...
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protoxilema
protoxilèma s. m. [comp. di proto- e xilema]. – In botanica, il complesso degli elementi della porzione legnosa di un fascio conduttore che si differenziano per primi e sono detti anche primane [...] parete sottile ed estensibile che presenta ispessimenti anulati o spiralati di lignina; completata la distensione degli elementi protoxilematici, ha inizio la differenziazione del metaxilema con la produzione di tracheidi reticolate, scalariformi o ...
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istituta
(o instituta) s. f. [dal lat. instituta, plur. del s. neutro institutum: v. istituto]. – Forma usata anticam. con valore collettivo per indicare i primielementi, le istituzioni di una disciplina, [...] di una scienza, e soprattutto gli elementi fondamentali del diritto, in quanto erano materia d’insegnamento universitario: le loro letture sono d’instituta civile (Redi); un’istituta, dirò così, di storia naturale (Denina). ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] , o anche, più generalmente, la luce del giorno: si svegliò ai primi r.; gli ultimi r. si spegnevano all’orizzonte; Come un poco di per es., le lancette dell’orologio). In partic.: a. Elemento delle ruote, delle pulegge, dei volani e sim. che collega ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] o righe intere; la c. delle unità, delle decine, delle centinaia; la prima, la seconda c., la c. vincente, nelle schede del totocalcio e sim. in ordine chiuso delle minori unità, nelle quali gli elementi sono posti uno dietro l’altro in modo che i ...
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rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] toscana, che ... ho vedute in gran credito, pregiandosi i primi verseggiatori di scrivere con lo stile de’ montanari e de’ più specificamente, si parla di bugnato r. quando gli elementi bugnati presentano una superficie scabra, grezza, irregolare, e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] . 4. In molteplici usi fig., serie di elementi omogenei, materiali e concreti, o più spesso astratti minore), formate da sette suoni a distanza prestabilita, con la ripetizione del primo suono alla fine; in partic. la scala di do maggiore, fondata ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si è a Z = 105; corrispondentemente il numero...
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
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Pierre Leriche
Il fenomeno dell'urbanizzazione:...