spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] considerati nella loro dimensione individuale e soggettiva, lo s. oggettivo, in quanto si è incarnato in istituzioni etiche e giuridico popolari, si ritiene costituisca il principio vitale di un elemento della natura: lo s. della foresta, del mare. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] Sotto l’aspetto giuridico, potere esercitato per un interesse puramente oggettivo o per l’interesse di altri soggetti: f. amministrativa; il sign. di ufficio, è anche riferito a enti o elementi astratti. In partic., in linguistica, il ruolo che un’ ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] orientali pretendevano o. divini; avere in o., venerare, fare oggetto di culto: Non è Costei che in onor tanto avemo, senso concr., persona, più raram. cosa, che costituisce motivo di vanto, elemento di gloria: non se’ tu Oderisi, L’onor d’Agobbio e ...
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denotazione
denotazióne s. f. [dal lat. denotatio -onis]. – L’atto, il fatto di denotare, d’indicare cioè una cosa attraverso segni esteriori. Nella logica, la capacità che ha un termine di indicare [...] moderna, invece, il termine è inteso (in contrapp. alla connotazione) come l’elemento significativo stabile e oggettivo di una unità lessicale, indipendente da ogni elemento soggettivo e affettivo che essa può avere nel contesto di una frase; per es ...
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noema
noèma s. m. [dal gr. νόημα, der. di νοέω «capire, conoscere, pensare»] (pl. -i). – 1. a. Nella gnoseologia aristotelica, l’oggetto della noesi, cioè la nozione o concetto che è oggetto dell’intuizione [...] di divenire termine di rapporti logici. b. Nella fenomenologia husserliana, l’elementooggettivo (contenuto noematico) dell’esperienza, ossia ciascuno dei varî modi in cui l’oggetto (che può essere di volta in volta il percepito, il ricordato, il ...
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Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari [...] : «Meritavamo l’assoluzione, un proscioglimento totale – ha detto a caldo l’ex premier – è assurdo, non c’era nessun elementooggettivo a carico del Milan». (Paolo Baroni, Stampa, 26 luglio 2006, p. 60, Sport).
Composto dal nome proprio Silvio ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] . e scient.), trovarsi, rinvenirsi, con riferimento a elemento, sostanza e sim. la cui esistenza viene controllata anche fatti e avvenimenti passati o futuri rispetto al momento oggettivo in cui avviene la comunicazione, conferendo più forza e ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] anni, un tacchino di 12 chili, un fiasco di 2 litri, un oggetto di valore; raro, come compl. di qualità, con prep. articolata ’in Francia (I. Calvino). c. Entra infine come elemento formativo in numerose altre locuz. prepositive più complesse (in ...
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distribuzionale
agg. [der. di distribuzione, sul modello dell’ingl. distributional]. – Relativo alla distribuzione, al modo cioè con cui sono distribuiti in un sistema i diversi elementi che ne sono [...] è usato particolarm. in linguistica: caratteri d., di un elemento lessicale, i modi secondo cui esso appare nei diversi possibili l’importanza dei caratteri distribuzionali nel funzionamento oggettivo e nella descrizione di un sistema linguistico. ...
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testimone
testimòne s. m. e f. [rifacimento di testimonio, tratto dal plur. testimonî sentito come testimoni]. – 1. a. Persona che, assistendo, avendo assistito, o essendo comunque direttamente a conoscenza [...] loro la punizione della eventuale violazione. b. Con senso più oggettivo, persona chiamata o venuta ad attestare un fatto di sua per es., piramidi di terra, ecc.); nella tecnica, elemento o macchina presa come termine di confronto. Con accezione ...
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Elemento e/o strumento organizzativo della persona giuridica necessario per poter divenire centro di imputazione di situazioni giuridiche: una persona giuridica agisce attraverso i propri organi. Sia gli atti posti in essere dall’organo, sia...
Nella teologia cattolica, verità rivelata da Dio e, come tale, proposta dalla Chiesa, perché sia da tutti accettata: in quanto verità soprannaturale (credibile, ma non giustificabile per la mente umana), il d. si trova in modo esplicito o implicito...