appiombo
appiómbo s. m. [dalla locuz. avv. a piombo «verticalmente»; cfr. anche il fr. aplomb]. – 1. Direzione perfettamente verticale, quale è quella del piombino o filo a piombo, seguita, nella forma [...] equilibrio; a. di un vestito, caduta del tessuto secondo la linea verticale. In architettura, verticalità materiale delle strutture e corrispondenza verticale degli elementi architettonici che le compongono. 2. In veterinaria, direzione che devono ...
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ostacolo
ostàcolo s. m. [dal lat. obstacŭlum, der. di obstare: v. ostare]. – 1. Qualsiasi elemento, materiale o non materiale, che si oppone e costituisce impedimento a un’azione, un’attività, un movimento [...] gare. Nell’equitazione, barriera, di tipo detto verticale (formato da un solo piano verticale) o di tipo detto largo (composto da due piani verticali aventi tra loro una distanza superiore all’altezza dell’elemento più alto), di dimensione, forma e ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] in aria dal tuffatore nel lancio per il tuffo in verticale eseguito dalla piattaforma. 3. a. L’atto di passare una sostanza dallo stato liquido a quello di vapore; il p. di un elemento chimico da una valenza a un’altra; il p. dal caldo al freddo ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] il termine è usato, più in generale, per indicare un elemento atto a misurare la rapidità con la quale la grandezza distacca da terra o dall’acqua; v. di discesa, la componente verticale della velocità di un aeromobile che perde quota; v. massima di ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] date regole di simmetria e scansione. In partic.: 1. Elemento o principio sul quale si basano le caratteristiche compositive di un livello (tutte prime, tutte seconde, ecc.) e m. verticale quello relativo a insegnanti in classi di diverso livello (per ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] un concio cuneiforme (cuneo in ch.) simmetrico rispetto all’asse verticale della struttura stessa, mentre quando si tratta di struttura laterizia o a getto non risulta come elemento costruttivo ben definito, ma indica solo il punto centrale più alto ...
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colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elementoverticale [...] delle capriate, più comunem. noto col nome di monaco. 3. Al plur., bacchette di ottone, disposte nella forma per la fabbricazione della carta a mano, a sostegno dei fili più sottili, o vergelle. 4. ant. ...
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indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non [...] un solido pesante girevole intorno a un asse verticale). d. In linguistica, vocabolo di significato rispetto a una data operazione binaria fra elementi di un insieme, l’elemento e tale che, per ogni elemento x dell’insieme, siano verificate le ...
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mento
ménto s. m. [lat. mentum]. – 1. a. In anatomia, la parte antero-inferiore della faccia, situata al di sotto del labbro inferiore, formata dalla protuberanza mentoniera del corpo della mandibola, [...] 2. In ostetricia, il termine è usato come primo elemento di locuz. composte che fanno riferimento sia alla posizione del m. frontale, diametro verticale dal mento alla radice dei capelli; diametro m. sopranasale, diametro verticale dall’apice del ...
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puntello
puntèllo s. m. [prob. der. di punta1, o forse der. di ponte, raccostato a punta1]. – 1. Sbarra di legno o di metallo, opera muraria e, in genere, elemento ad asse verticale, o anche inclinato [...] dello scafo sullo scalo. Per estens., il termine designa anche elementi stabili e integranti di alcune strutture, come, per es., sempre nella costruzione navale, le colonne che collegano verticalmente i ponti tra loro e col fondo della nave. 2 ...
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Tecnica
Nelle costruzioni edilizie, elemento verticale portante dei ponteggi provvisori (per es., ponti da muratori), o d’incastellature per sollevamento di pesi. Le a. di legname sono formate da sostacchine appaiate o riunite, quando il carico...
Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo orizzontale.
Il c. si trova con una larghissima...