i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] ) per evitare confusioni tra la lettera i e i tratti verticali delle lettere u, n, m; l’uso diventò presto , II = 2°, secondo, ecc. In chimica, I è simbolo dell’elemento chimico iodio; come prefisso, i- indica un composto otticamente inattivo o è ...
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intercolunnio
intercolùnnio (letter. intercolùmnio, ant. intercolónnio) s. m. [dal lat. intercolumnium, comp. di inter «tra» e columna «colonna»]. – Spazio compreso fra due colonne, che costituisce un [...] spaziale nel caso di colonne isolate e portanti, e un elemento formale della composizione nel caso di colonne aventi solo funzione colonne di stampa o di scrittura affiancate, è lo spazio verticale che intercorre tra le due colonne; spazio che, nei ...
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madiere
madière s. m. [dal provenz. madier, che è il lat. tardo materium «trave», corrispondente al lat. materia: v. materia]. – Nelle costruzioni navali in legno o in metallo, essenziale elemento di [...] della costola o ordinata collegata alla chiglia. Nelle moderne navi in acciaio a struttura trasversale, robusta lamiera verticale disposta tra i ginocchi della costola e il paramezzale centrale, variamente sagomata in accordo con la forma della ...
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soletta
solétta (nelle accezioni del n. 1 anche suolétta) s. f. [dim. di suola]. – 1. a. La parte inferiore della calza che riveste il piede, lavorata a volte, per il maggior logorio cui è sottoposta, [...] sono un po’ grandi. 2. Nella tecnica delle costruzioni, elemento strutturale di cemento armato in forma di lastra, generalm. o strutture a sbalzo, ma anche per pareti verticali (per es., la s. verticale di un muro di sostegno in cemento armato). ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] con approssimazione: mi sapresti dire, alto alto, quanto credi che sarà la spesa? Con valore avv. è usato anche come primo elemento di alcuni agg. composti, come altolocato, altocinto. 8. Con funzione di s. m., la parte alta, più elevata: l’a. della ...
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traguardo
s. m. [der. di traguardare]. – 1. L’atto di traguardare attraverso due punti di mira o di riferimento; in marina, governare al t., dirigere la nave in modo da rilevare un oggetto stabilito [...] (o da un’apparecchiatura ottica) che individua un piano verticale allo scopo di determinare l’istante nel quale un aeromobile linea, il nastro, il cordoncino (filo) e ogni altro elemento che lo indica: giungere primo al t.; arrivare vittorioso al ...
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manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione [...] un tubo foggiato a U, solitamente di vetro, tenuto in posizione verticale, in cui è contenuta una certa quantità di fluido manometrico ( scala graduata; m. a soffietto, in cui l’elemento soggetto a deformazione è costituito da una serie di capsule ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea [...] 3. Balza di tessuto pesante, variamente sagomata, che viene sovrapposta alla parte superiore di tende e tendaggi per costituirne un elemento di rifinitura. 4. Torta di farina, zucchero, burro, rossi d’uovo, lievito di birra, cotta in forno e cosparsa ...
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frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, [...] nella soluzione realizzata dall’architettura greca, elemento comune a tutte le forme architettoniche di derivazione classica. Come coronamento nell’arte nordica, si accentua notevolmente lo sviluppo verticale, nel cosiddetto f. gotico o ghimberga. In ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti [...] (p. atomica o p. nucleare, ingl. atomic pile) data da E. Fermi al primo reattore nucleare (1942), il cui elemento caratteristico era una struttura di mattoni di grafite; oggi si preferisce la denominazione, più propria, di reattore nucleare (v ...
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Tecnica
Nelle costruzioni edilizie, elemento verticale portante dei ponteggi provvisori (per es., ponti da muratori), o d’incastellature per sollevamento di pesi. Le a. di legname sono formate da sostacchine appaiate o riunite, quando il carico...
Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo orizzontale.
Il c. si trova con una larghissima...