campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea [...] dem è in balìa delle correnti. (Giornale.it, 8 dicembre 2021, Politica) • Il commento è che alla fine paga la linearità e la M5s, Giuseppe Conte, nella città pugliese dopo le elezioni che hanno portato alla vittoria della candidata Maria Aida ...
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data-limite
(data limite), loc. s.le f. Data che rappresenta una scadenza improrogabile. ◆ Alla luce delle difficoltà denunciate, non c’è spazio per l’ottimismo sulla tempistica nel rilascio dei programmi [...] -limite fissata dalla legge per la formalizzazione di alleanze politiche, obiettivi di governo e leadership di coalizione. (Marco . 1, Prima pagina) • Dall’atto di scioglimento le elezioni dovranno tenersi entro i 70 giorni successivi, come prevede la ...
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cavaliere nero
loc. s.le m. In economia, investitore che tenta l’acquisizione ostile di una società quotata in Borsa; in politica internazionale, chi promuove politiche aggressive, che non si prefiggono [...] la soluzione pacifica dei conflitti; nella politica italiana, con particolare riferimento a Silvio Berlusconi, alleato «Se [Silvio] Berlusconi insiste nel voler stabilire la data delle elezioni, l’incontro rischia di non farsi più». Il che non è ...
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cetomedizzazione
s. f. L’assumere una dimensione propria del ceto medio o che si estende, si diffonde in tutto il ceto medio. ◆ A distanza di oltre due settimane, fuori degli entusiasmi e degli accasciamenti [...] delle prime ore, è possibile leggere il risultato delle elezioni regionali come l’effetto del ritorno in campo del ceto medio, dei suoi interessi come delle sue domande politiche. È molto probabile infatti che in tale risultato abbia giocato in modo ...
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rosapugnista
agg. (iron.) Della coalizione politica della «Rosa nel pugno», formazione politica nata nel 2005 dalla fusione di radicali e socialisti, per presentarsi congiuntamente alle elezioni della [...] (perché poteva pure andare peggio), nell’imminenza della «costituente» rosapugnista c’è un altro dato da valutare: alle politiche non è andata granché, il 2,6 per cento è ben misero rispetto alla grancassa scatenata dai sostenitori «esterni ...
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consultazione
consultazióne s. f. [dal lat. consultatio -onis]. – 1. a. Il consultare o il consultarsi: c. di un legale; dopo lunga c.; il capo dello stato inizierà domani le c. (con le più alte personalità [...] politiche e i capi dei partiti costituzionali) per risolvere la crisi di governo; c. di un codice, di un catalogo; opere di esprimere la propria opinione o volontà mediante un plebiscito, un referendum, o attraverso elezioni generali (c. elettorale). ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] interrogatorio, le persone fermate furono lasciate libere. In senso politico: nazione l., non asservita allo straniero; fare la alcuna costrizione della volontà: l. scelta; l. consenso; l. elezioni; l. voto, dato secondo coscienza. e. Degli arti e dei ...
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gender gap
loc. s.le m. inv. Divario tra generi; con particolare riferimento alle differenze tra i sessi e alla sperequazione sociale e professionale esistente tra uomini e donne. ◆ Per colmare il cosiddetto [...] , con uno scarto del 15%) alle ultime elezioni il Partito repubblicano ha investito oltre 200 milioni di [Susanna] Cenni dice che «è necessario passare dalle pari opportunità alle politiche di genere» e che superare il «gender gap» è compito di ...
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voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla [...] della composizione del governo, per protesta contro la conduzione della politica dei partiti maggiori; sia il risultato di tale azione, diretto o indiretto, a seconda che si voti per un’elezione di primo o di secondo grado. Nella prassi parlamentare ...
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proamericano
(pro americano), s. m. e agg. Chi o che è schierato in favore delle scelte politiche o economiche statunitensi. ◆ «Bisogna distinguere fra l’opposizione alla guerra e veto contro gli americani. [...] da Massimo Nava]. (Corriere della sera, 15 marzo 2003, p. 3, In primo piano) • La polemica è già iniziata: le elezioni del 30 gennaio prossimo in Iraq saranno il nuovo terreno di scontro fra antiamericani e proamericani. (Lucia Annunziata, Stampa, 4 ...
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Le elezioni sono procedure attraverso le quali si scelgono una o più persone per una o più cariche mediante una votazione. Le elezioni possono riguardare i diversi organi (la rappresentanza parlamentare, il Capo dello Stato ecc.) e i diversi...
di Damiano Palano
Le elezioni politiche italiane del 25-26 febbraio 2013 hanno per molti versi segnato la fine della cosiddetta ‘Seconda repubblica’, quantomeno perché hanno comportato il passaggio da un sistema partitico bipolare a una configurazione...