n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore [...] Aquaro, Repubblica, 6 gennaio 2011, p. 40, Cultura) • New York. In America la parola “nigger” può suscitare una guerriglia urbana o a banalizzare il problema invece di ascoltare chi è direttamente coinvolto? (Elisabetta Moro, Cosmopolitan.com, 22 ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, [...] parte di un corpo di ballo sposò il plurisposato comico ebreo austriaco Vic Oliver molto più vecchio di lei e che inevitabilmente a New York regole rigide» [Alicia Giménez-Bartlett intervistata da Elisabetta Ambrosi]. (Repubblica, 24 gennaio 2008, p. ...
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bicitaxi
(bici-taxi), s. f. inv. Taxi a pedali. ◆ Da Groningen - raccontava ieri con legittimo orgoglio qualche abitante - si può raggiungere la capitale Amsterdam senza scendere dalla bici, sicuri di [...] una pista riservata. Non mancano inoltre decine e decine di botteghe specializzate, centri noleggio e bici-taxi. (Lorenzo biciclette, ai bicitaxi e ai bici-pony express visti a New York. (Elisabetta Soglio, Corriere della sera, 16 gennaio 2006, p. 2 ...
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Lgbt
(LGBT) agg. inv. Sigla di Lesbiche, gay, bisessuali, transessuali (o trans), sul modello dell'ingl. Lesbian, gay, bisexual, transgender. ◆ In chiusura, ricordiamo una bella iniziativa tenutasi il [...] dello spettacolo, del teatro, della politica, con l'obiettivo di informare correttamente sul tema dei diritti umani e dei diritti 43 trans) […] (Elisabetta Muritti, Dweb Repubblica.it, 3 giugno 2014, Amore&Sesso) • Il “New York Times” avvia un ...
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Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente [...] in Cina lo studiano più bambini del totale dei sudditi diElisabetta. Ecco, allora, spiegata la genesi dell’«Englog», l’ giapponese, forme ibride in parte incomprensibili a Londra e a New York. (Roberto Bertinetti, Messaggero, 11 novembre 2005, p. 29, ...
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Japlish
(japlish), s. m. inv. L'inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua e la cultura giapponesi. ◆ Docente all’università del Galles, [David] Crystal indaga sulle conseguenze in [...] in Cina lo studiano più bambini del totale dei sudditi diElisabetta. Ecco, allora, spiegata la genesi dell'«Englog», l’ giapponese, forme ibride in parte incomprensibili a Londra e a New York. (Roberto Bertinetti, Messaggero, 11 novembre 2005, p. 29 ...
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gentrificare
v. tr. Riqualificare una zona, un quartiere di una città, trasformandoli da popolari a residenziali. ◆ Il centro urbano di Napoli, invece, è ricco di dinamiche di lenta trasformazione, non [...] al Museum of the Moving Image, in una New York che ha quasi finito di gentrificare Brooklyn ed è passata già al Queens: un gentry ('piccola nobiltà').
Già attestato in Elisabetta Forni, La città di Batman: bambini, conflitti, sicurezza urbana, ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio Jasper Tudor, conte di Pembroke, capo...
Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare capo. Grazie a questo distacco, in Inghilterra...