ellenisticoellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate [...] da un’estrema preminenza della ricercatezza formale (v. ellenismo); filosofia e., il complesso degli indirizzi filosofici fioriti nell’età dell’ellenismo, cioè lo stoicismo, l’epicureismo e lo scetticismo ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo [...] a.; periodo a., uno dei periodi in cui è divisa la storia della letteratura greca (detto anch’esso più comunem. ellenistico), dal 323 al 30 a. C. Anche, che segue, si avvicina alla maniera della poesia alessandrina, con riferimento alla letteratura ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale [...] talvolta da ellenico, peraltro d’uso più letterario e di sign. più ristretto, in quanto tende a contrapporsi a ellenistico). Anche per indicare caratteri proprî della civiltà greca antica: finezza g.; viso, profilo, naso g., conforme ai canoni della ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, [...] del futuro, incantesimi): di qui anche il suo rifiuto e l’accezione di pratica illecita e fallace. b. Nel mondo ellenistico e tardo antico, la magia, soprattutto in alcuni ambienti filosofici e religiosi, si viene definendo come forma superiore di ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, [...] attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo χυμεία o χημεία]. – 1. Arte, nata nell’ambiente ellenistico dell’Egitto nel 1° sec. d. C., che si proponeva la manipolazione e trasformazione dei metalli, e in partic. la loro possibile trasmutazione in oro o ...
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naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo [...] di astrazione e di stilizzazione (con sign. affine quindi a realismo e verismo, con cui spesso si identifica): n. ellenistico, rinascimentale. Con più preciso riferimento storico, nome del movimento letterario fiorito in Francia tra il 1870 e il 1890 ...
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pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; [...] , che è cieco rispetto a Dio e segue il pneuma o spirito del mondo; la terminologia è caratteristica del giudaismo ellenistico e del cristianesimo e sarà ripresa soprattutto in alcuni orientamenti gnostici. 2. Scuola p., scuola medica fondata nel sec ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e [...] della letteratura greca nel periodo detto alessandrino o, con denominazione più comprensiva, ellenistico. Il termine si usa soprattutto con riferimento a letterature diverse dalla greca, quando in esse compaiano forme e motivi poetici caratteristici ...
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asaroton
asàroton s. m. [traslitt. del gr. ἀσάρωτον, neutro, «non spazzato»] (pl. asàrota). – Tipo di mosaico antico, raffigurante un pavimento non spazzato, creato dall’artista ellenistico Sosos di [...] Pergamo, che raffigurò con minuscole tessere policrome i resti di un pasto (bucce, nòccioli, pezzi di pane, lische di pesce, ecc.) sparsi per terra; se ne hanno imitazioni romane ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo [...] primitivo, e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico (presbiteri, diaconi, laici). b. ...
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PRINCIPE ELLENISTICO
P. Moreno
Il bronzo del Museo Nazionale Romano, noto anche quale Sovrano ellenistico (v. vol. VI, p. 932, s.v. Roma, Musei), fu rinvenuto nel 1885 alle pendici del Quirinale insieme al Pugile delle Terme (v.), ed è stato...
Istro (gr. ῎Ιστρος) Scrittore ellenistico (seconda metà del 3° sec. a.C.), detto il Callimacheo perché, secondo alcuni aneddoti, fu schiavo e poi discepolo di Callimaco. Sappiamo di sue opere storico-antiquarie, letterarie, religioso-storiche,...