territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, [...] ., nel linguaggio politico internazionale, territorî occupati, prob. per traduz. della locuz. ingl. occupied territories (anche, per ellissi, spec. nell’uso giornalistico, i Territorî), le regioni della Cisgiordania e della striscia costiera di Gaza ...
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mortizza
s. f. [per ellissi da acqua mortizza, der. settentr. di morto]. – Fondo pantanoso di un tratto di alveo fluviale che sia stato abbandonato dalla corrente. ...
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extra-large
〈ekstrëlàaǧ〉 (o extralarge) locuz. ingl. [comp. di extra «extra» e large «grande»], usata in ital. come agg. (e pronunciata comunem. 〈èkstra làrǧ〉). – Di capo d’abbigliamento, di misura molto [...] ., XL), corrispondente approssimativamente alla taglia 50-52 da donna e 54 da uomo: gonna extralarge. Come s. f. (per ellissi di misura): vorrei provare la extra-large. Esistono anche le misure extra-extra-large (abbrev. XXL) e extra-extra-extra ...
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tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre [...] Croci; Pizzo dei Tre Signori; le Tre Cime di Lavaredo. Riferito a un sostantivo precedente: ne prendo tre, dammene tre, ecc. Con ellissi del sost., o in senso assol.: tre più tre fa sei; moltiplicare per tre; si gioca in tre; siamo in tre; eravamo ...
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prude
〈prüd〉 agg., fr. [ellissi dell’ant. preud-femme «donna saggia, seria», femm. di preudhomme, da cui l’ital. ant. prod’uomo (v. prode)], non com. – Di persona che ostenta un pudore eccessivo e affettato, [...] che si scandalizza esageratamente di tutto quello che sembra offendere la decenza: un’anziana signora molto p.; non vorrei sembrare p., ma disapprovo certi gesti; è davvero un tipo p., e non le si conosce ...
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cavezza
cavézza s. f. [lat. capĭtium, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Fune che serve a tener legato per il capo il cavallo o altra bestia. Locuzioni fig.: tenere a c. una persona, tenerla a [...] com. espressione fig. prendere per il collo). 3. Furfante, briccone, come epiteto ingiurioso; furbo matricolato; giovane sfrenato (da una ellissi della locuz. degno di c.; cfr. forca, con sign. sim.). ◆ Dim. cavezzina; accr. cavezzóne m. (v.); pegg ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare [...] la t. elementare, la t. media; gli alunni di t. liceo; la t. B; essere promosso in terza. b. La terza classe di un treno (abolita dal 1956) o di un piroscafo: biglietto di t.; viaggiare in t.; i passeggeri ...
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extra-small
〈ekstrësmòol〉 (o extrasmall) locuz. ingl. [comp. di extra «extra» e small «piccolo»], usata in ital. come agg. (e pronunciata comunem. 〈èkstra smól〉). – Nel settore del vestiario confezionato [...] misura molto piccola (con grafia abbrev., XS), che corrisponde approssimativamente alla taglia 36-38 da donna e 44 da uomo. Anche come s. f. (per ellissi di misura): preferirei la extra-small. Esiste anche una misura extra-extra-small (abbrev. XXS). ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] nostre latitudini) dal tramonto del Sole al venir meno delle ultime luminosità del cielo, coincidente con il crepuscolo astronomico serale, durante il quale il Sole si porta 12° sotto l’orizzonte (talora, ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età [...] cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo, per grazia ricevuta o in adempimento di una promessa fatta. Per estens., nome con cui sono indicati gli oggetti stessi, di solito appesi alle pareti dei santuarî, ...
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Figura retorica che consiste nell’omissione in una proposizione di uno o più elementi che si possono sottintendere (per es. il verbo) conferendo all’enunciato più concisione ed efficacia. Nell’ambito dell’analisi narratologica, l’e. è l’omissione...
. Termine grammaticale indicante l'omissione di uno o più vocaboli che l'intero costrutto richiederebbe, ma che l'uso permette di sottintendere.
La grammatica tradizionale ha troppo largamente usato di questo concetto, ammettendo ellissi solo...