macromero
macròmero s. m. [comp. di macro- e -mero]. – 1. In embriologia, ciascuna delle cellule di dimensione maggiore prodotte, nella segmentazione, dalla divisione totale e disuguale dell’uovo (contrapp. [...] a micromero). 2. In petrografia, termine oggi non più in uso per indicare aggregati cristallini, i cui singoli individui sono abbastanza grandi da essere distinguibili a occhio nudo ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] , in California, e nell’Etiopia nord-orientale). c. Polo di un terremoto, lo stesso che epicentro del terremoto. d. In embriologia, p. animale, la regione dell’uovo che contiene il nucleo, poco tuorlo, e da cui vengono espulsi i globuli polari; p ...
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splancnocele1
splancnocèle1 s. m. [dall’ingl. splanchnocoele, comp. di splanchno- «splancno-» e -coele «-cele2»]. – In embriologia, la porzione del celoma che corrisponde alla cavità delle piastre laterali: [...] è delimitata dalla lamina viscerale (splancnopleura) e dalla lamina somatica (somatopleura), e persiste nell’adulto come cavità viscerale ...
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splancnopleura
splancnoplèura s. f. [comp. di splancno- e gr. πλευρά «fianco»]. – In embriologia, la lamina mesodermica splancnica o viscerale dell’embrione dei vertebrati, derivata dalla piastra laterale [...] che dà origine al tessuto connettivo e alla muscolatura involontaria la quale, insieme all’endoderma, dà luogo alla parete dell’intestino ...
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mesoderma
meṡodèrma s. m. [comp. di meso- e -derma] (pl. -i). – In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che, durante lo sviluppo dei [...] metazoi triblastici, si differenzia in mesenchima interponendosi fra ectoderma e endoderma; da esso si originano la massima parte del tessuto muscolare, i varî tessuti connettivi (sottocutaneo, stromi ...
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mesodermico
meṡodèrmico agg. [der. di mesoderma] (pl. m. -ci). – In embriologia e medicina, relativo al mesoderma: derivati m., organi che derivano dal mesoderma e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato [...] cardiovascolare, il sistema linfatico, i tessuti connettivi, l’apparato urogenitale, i muscoli, ecc.; tumori m., quelli, sia benigni sia maligni, che derivano dai tessuti di origine mesodermica, e cioè ...
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mesomeria
meṡomerìa s. f. [comp. di meso- e -meria]. – 1. In chimica, fenomeno di risonanza fra più strutture limite possibili, elettronicamente isomere (strutture mesomere). 2. In embriologia, lo stesso [...] che mesomerismo ...
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ialino
agg. [dal lat. tardo hyalĭnus, gr. ὑάλινος, der. di ὕαλος «vetro»]. – 1. letter. Che ha l’aspetto e la trasparenza del vetro: Giunone è descritta con una veste i., cioè di color di vetro e trasparente [...] che in seguito a denaturazione delle proteine cellulari, perdono la normale struttura e acquistano aspetto vitreo. d. In embriologia, membrana i. polmonare, sostanza di aspetto vitreo che nel feto tappezza l’epitelio degli alveoli polmonari e che ...
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embriologìa Disciplina biologica che studia i fenomeni dello sviluppo dell'essere vivente (ontogenesi), cioè la serie di cambiamenti che subisce l'uovo per realizzare la complessità strutturale e funzionale che caratterizza la forma e l'organizzazione...
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo si interessa dunque alle cellule sessuali...