blastocisti
s. f. [comp. di blasto- e -cisti]. – 1. In embriologia, stadio dello sviluppo embrionale dei mammiferi che si costituisce al termine della segmentazione dell’uovo; è formato da un accumulo [...] sferoidale di cellule ricche di RNA, rivestito da uno strato cellulare periferico (trofoblasto), che non partecipa alla formazione dell’embrione, e darà origine agli annessi embrionali. 2. In parassitologia, ...
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blastoderma
blastodèrma s. m. [comp. di blasto- e -derma] (pl. -i). – In embriologia, strato di cellule che si produce per effetto della segmentazione a un polo delle uova meroblastiche dei vertebrati, [...] e dal quale si sviluppa l’embrione ...
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blastomero
blastòmero s. m. [comp. di blasto- e -mero]. – In embriologia, ciascuna delle cellule in cui si divide l’uovo durante il processo di segmentazione; i blastomeri possono essere della stessa [...] grandezza, oppure di dimensioni differenti (e in questo secondo caso prendono il nome di macromeri, mesomeri, micromeri) ...
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blastoporo
blastòporo s. m. [comp. di blasto- e -poro (v. poro-)]. – In embriologia, l’apertura che si forma a seguito del processo di gastrulazione e che mette in comunicazione l’intestino primitivo [...] (archenteron) con l’esterno (v. gastrula) ...
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blastotomia
blastotomìa s. f. [comp. di blasto- e -tomia]. – In embriologia, separazione, che può prodursi sperimentalmente, delle varie cellule (blastomeri) in cui si divide l’uovo durante il processo [...] di segmentazione nei primi stadî dello sviluppo embrionale ...
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progaster
progàster s. m. [comp. di pro-2 e gr. γαστήρ «ventre»]. – In embriologia, altro nome, poco usato, dell’archenteron, o intestino primitivo. ...
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eterolecitico
eterolecìtico agg. [comp. di etero- e gr. λέκιϑος «tuorlo»] (pl. m. -ci). – In embriologia, dell’uovo con abbondante tuorlo concentrato attorno al polo vegetativo (per es. le uova degli [...] anfibî, dei molluschi gasteropodi, ecc.) ...
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diverticolo
divertìcolo s. m. [dal lat. diverticŭlum, der. di divertĕre «deviare»]. – 1. letter. ant. a. Viottolo che diverge dalla strada principale; per estens., luogo appartato. b. fig. Deviazione [...] , ileo, colon) e nella vescica urinaria, e che, col tempo, può dar luogo a ristagno di materiali e quindi a fenomeni infiammatorî. Il termine è anche usato, ma raram., in anatomia e in embriologia per indicare piccole estroflessioni di organuli cavi. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] xifoideo al pube; l. aspra, margine posteriore della faccia laterale del femore, spesso sporgente e rugoso. In embriologia, l. primitiva, ispessimento assile dell’ectoderma, che appare durante il primo giorno d’incubazione nella parte centrale del ...
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embriologìa Disciplina biologica che studia i fenomeni dello sviluppo dell'essere vivente (ontogenesi), cioè la serie di cambiamenti che subisce l'uovo per realizzare la complessità strutturale e funzionale che caratterizza la forma e l'organizzazione...
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo si interessa dunque alle cellule sessuali...