corion
còrion (o còrio) s. m. [nel sign. 1, dal lat. scient. chorion, e questo dal gr. χόριον; nel sign. 2, adattam. del lat. scient. corium, che è dal lat. class. corium «cuoio»]. – 1. In embriologia, [...] sinon. di annesso embrionale: nei sauropsidi è la membrana più esterna, di origine ectodermica, che, in contatto con l’allantoide, permette gli scambî gassosi tra l’embrione e l’esterno; nei mammiferi ...
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corionico
coriònico agg. [der. di corion] (pl. m. -ci). – In embriologia, relativo al corion, come annesso embrionale: membrana c.; gonadotropine corioniche. ...
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sepimentazione
sepimentazióne s. f. [der. di sepimentare]. – In embriologia, il processo di divisione di una cavità tramite sepimenti: s. della cloaca. ...
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sepimento
sepiménto s. m. [dal lat. saepimentum «chiusura», der. di saepire «chiudere intorno», da saepes «siepe»]. – In embriologia e in anatomia animale e vegetale, tramezzo, setto, formazione divisoria [...] separante due parti o cavità di un organo oppure due porzioni di tessuto contigue. In anatomia patologica il termine è talora usato per designare anche formazioni patologiche (es.: s. fibrinosi in una ...
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exogastrula
exogàstrula ‹eġ∫-› s. f. [comp. di exo- e gastrula]. – In embriologia sperimentale, gastrula anomala, nella quale l’invaginazione archenterica si compie parzialmente o non avviene affatto. ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, [...] dette perché nella cavità da esse delimitata si raccolgono piccole quantità di un liquido simile al siero. 2. In embriologia, la membrana sottile (lat. scient. serosa, serolemma), la più esterna dell’uovo degli amnioti, che si differenzia in seguito ...
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extraembrionale
(o estraembrionale) agg. [comp. di extra- e embrione]. – In embriologia, che è situato fuori dell’embrione propriamente detto: celoma e., lo spazio tra il corion e l’amnios che nei primi [...] stadî di sviluppo comunica col celoma dell’embrione; regione (o area) e., quella parte del blastoderma delle uova meroblastiche che circonda il tuorlo (costituita dai foglietti e dal celoma extraembrionale) ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, [...] (ingl. foul territory «terreno non buono, non valido»), la restante zona, fuori dalle suddette linee. 2. fig. a. In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue, sulla base delle proprietà ...
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epibolia
epibolìa s. f. [der. del gr. ἐπιβολή «sovrapposizione»]. – In embriologia, tipo di gastrulazione, in cui il differenziamento del foglietto esterno e interno dell’embrione avviene per scorrimento [...] dei micromeri sui macromeri ...
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embriologìa Disciplina biologica che studia i fenomeni dello sviluppo dell'essere vivente (ontogenesi), cioè la serie di cambiamenti che subisce l'uovo per realizzare la complessità strutturale e funzionale che caratterizza la forma e l'organizzazione...
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo si interessa dunque alle cellule sessuali...