descrittivo
agg. [dal lat. tardo descriptivus, der. di describĕre «descrivere»]. – 1. In genere, che si propone di descrivere, che costituisce o contiene una descrizione: pagine d.; parti d. di un’opera [...] interni dell’oggetto in studio: botanica, zoologia, mineralogia, anatomia d. (spesso si contrappone a comparato, per es. embriologia d. e comparata); metodo d., il metodo che è alla base della sistematica (o classificazione). d. In linguistica ...
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stria
s. f. [dal lat. stria]. – 1. Scanalatura di una colonna. 2. Lieve solco, incisione lunga e sottile sulla superficie di una cosa. Più genericam., riga di colore diverso da quello del fondo: le s. [...] spesso si formano sulla parete addominale in seguito alla distensione della cute dovuta alla gravidanza). b. In embriologia, s. primitiva (o linea primitiva), ispessimento assile dell’area pellucida nell’embrione dei mammiferi e della discoblastula ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] In tipografia e legatoria, piegatrice a tasche (o a castelletti), v. piegatrice, n. 1. 2. a. In anatomia, zoologia ed embriologia, nome dato a piccole cavità formate da recessi mucosi o seni valvolari in particolari sedi (t. del colon, t. faringea, t ...
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presuntivo
preṡuntivo agg. [dal lat. tardo praesumptivus, der. di praesumĕre «presumere», part. pass. praesumptus]. – Che si può presumere, congetturare, supporre: fare un calcolo p. delle spese; bilancio [...] ); erede p. del trono, della corona, che si presume, con più o meno probabilità, sia destinato alla successione. In embriologia, mappa dei territorî p., schema del destino delle varie parti dell’embrione durante i primi stadî di sviluppo (gastrula ...
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tuorlo
tuòrlo (o tórlo) s. m. [lat. tŏrŭlus, dim. di torus, propr. «rigonfiamento» (v. toro2)]. – Il materiale nutritivo, di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e alla cui costituzione partecipano [...] all’edificazione dell’embrione (composti inorganici e organici, soprattutto grassi, lecitine, proteine e colesterolo); è detto anche, in embriologia, deutoplasma o vitello; per sacco del t., o sacco vitellino, v. sacco, nel sign. 7 a. Nell’uovo ...
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protocele
protocèle s. m. [comp. di proto- e -cele2]. – In embriologia, al termine dello stadio di blastula, la cavità primitiva del corpo animale, detta anche blastocele o celoma primario. ...
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organizzatore
organiżżatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di organizzare]. – 1. Chi, o che, organizza, nel sign. biologico: o. o centro o., in embriologia, il territorio dell’embrione, o parte di esso, [...] che esplica, durante lo sviluppo, una fondamentale influenza morfogenetica su altri territorî o parti, provocandone la determinazione e stimolandone l’ulteriore differenziamento istologico e morfologico. ...
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sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo [...] all’uropatagio. f. Nome di strutture, con diversa forma e funzione, presenti sulle zampe dell’ape domestica. 3. a. In embriologia, la lamina esistente fra allantoide e intestino, che divide la cloaca interna in una parte allantoidea e una parte ...
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striscia
strìscia s. f. [prob. voce onomatopeica] (pl. -sce). – 1. Pezzo di materiali varî di spessore sottile, con uno sviluppo in lunghezza molto superiore a quello in larghezza: una s. di carta, di [...] essere verticali o orizzontali a seconda che si riferiscano alla rosa verticale o a quella orizzontale. c. In embriologia, s. lattea, ispessimento dell’ectoderma che precede nello sviluppo il differenziamento della cresta o linea del latte nell ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] , si estendono con decorso radiale, obliquo e flessuoso dalla superficie esterna del dente alla dentina, più tenera. b. In embriologia e in odontoiatria, organo dello s., la parte epiteliale del germe dentario, la quale si atrofizza via via che la ...
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embriologìa Disciplina biologica che studia i fenomeni dello sviluppo dell'essere vivente (ontogenesi), cioè la serie di cambiamenti che subisce l'uovo per realizzare la complessità strutturale e funzionale che caratterizza la forma e l'organizzazione...
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo si interessa dunque alle cellule sessuali...